In occasione del bicentenario della nascita di Richard Wagner, il Teatro Regio, all’interno della stagione I Concerti, offre sabato 21 dicembre alle ore 20.30 il Gala Wagner, un appuntamento dedicato al compositore di Lipsia che prevede una selezione di pagine corali e sinfoniche dalle sue più celebri opere.
L’Orchestra e il Coro del Teatro Regio saranno diretti dal maestro Gianandrea Noseda, maestro del coro è Claudio Fenoglio. Il concerto sarà un’occasione imperdibile per riscoprire le lussureggianti pagine wagneriane e per sperimentare quella sensazione di sopraffazione sensoriale descritta da Nietzsche ascoltando la sua musica: «si scende in mare, a poco a poco si perde il passo sicuro sul fondo e alla fine ci si abbandona alla mercè dell’ondeggiante elemento: bisogna nuotare».
La serata inizia con l’Ouvertureda Der fliegende Holländer (L’Olandese volante), in cui si alternano tre temi importanti: il primo è cupo e ritrae la personalità travagliata dell’Olandese, un uomo condannato a vagare in eterno sul suo vascello per aver bestemmiato; il secondo è un tema quasi religioso ed è associato alla redenzione dell’Olandese, che avverrà grazie all’amore della giovane Senta; il terzo è robusto e baldanzoso, come i marinai che popolano l’opera. In questo dramma dai contorni sovrannaturali, i fantasmi contendono la scena ai vivi; la dimensione terrena che fa da contesto al dramma si esprime nel coro delle filatrici Summ’ und brumm’, du gutes Rädchen, un pezzo che imita il movimento circolare della ruota per filare, e in Steuermann! Lass die Wacht!, un coro vigoroso e pieno di buon umore intonato da un gruppo di marinai.
L’atmosfera sonora cambia radicalmente con il Preludio all’Atto I del Lohengrin: in questa pagina luminosa e impalpabile, Wagner descrive la visione del Sacro Graal tra le nebbie mistiche del paradiso. Con il Preludioall’Atto III si torna alle vicende terrene: qui un festoso dispiego di ottoni e percussioni introduce le nozze di Elsa e del cavaliere Lohengrin. Per la scena del matrimonio – dall’esito infelice – il compositore tedesco scrisse il celebre coro nuziale Treulich geführt, che oggi accompagna tante coppie all’altare.
Come Lohengrin, anche Parsifal è un’opera legata alla leggenda del Graal: nel Preludio all’Atto I sono presentati l’etereo Leitmotiv del sacro calice e quello della comunione. Gli stessi motivi conduttori, tra i più importanti dell’opera, si ritrovano nel coro Zum letzten Liebesmahle, in cui gli scudieri e i cavalieri del Graal si preparano per ricevere la sacra comunione. L’incantesimo del Venerdì Santo invece, è un brano austero e solenne: descrive la scena del battesimo di Parsifal nell’atto finale.
Il concerto si conclude con tre brani tratti dal Tannhäuser. Si inizia con la grandiosa Ouverture, nella quale l’evocazione del canto lento e grave dei pellegrini in viaggio verso Roma sfocia nell’opulenta descrizione musicale dell’antro di Venere. Ai confini di questo antro risiedono le sirene che intonano un canto ammaliante, è il coro Naht euch dem Strande. Di tutt’altra natura è Freudig begrüssen wir die edle Halle, il coro dei nobili, che riflette la compostezza ed eleganza di una aristocratica casta, caratterizzata da ritmi omogenei e semplici linee melodiche.
A duecento anni dalla nascita di Richard Wagner anche il Teatro Regio, per mano di Gianandrea Noseda, rende il suo tributo al genio operistico del grande compositore tedesco. Portatore di un modernissimo concetto di arte scenica e padre dei futuri tumulti musicali che investiranno il XX secolo, Wagner si conferma oggi quale grandiosa sintesi dell’esperienza di quattro secoli di musica.
Biglietti a € 25 (ridotti: € 20 per over 65, convenzionati e abbonati Regio; € 15 per under 30) in vendita alla Biglietteria del Teatro Regio. presso Infopiemonte-Torinocultura, on line su www.vivaticket.it e telefonicamente con carta di credito al numero 011.8815.270 (da lunedì a venerdì ore 9-12). Un’ora prima del concerto, è garantita la vendita di almeno 30 biglietti last minute a € 15. Info al tel. 011.8815.557