Prosegue l’impegno del Lions Club Rivoli Castello nel supportare le strutture ospedaliere della città di Torino con carrozzine rigenerate, realizzate da Custom Regeneration dell’imprenditore e designer torinese Danilo Ragona. Si tratta della sesta donazione in due anni, che rinnova l’attenzione del Club al tema della disabilità e al supporto concreto delle strutture ospedaliere del capoluogo di Regione.

Il Lions Club Rivoli Castello ha donato all’Ospedale infantile Regina Margherita cinque carrozzine per il reparto di Pediatria d’Urgenza e sei carrozzine per la gestione della mobilità dei pazienti dal piano di ricovero alle sale operatorie all’interno del progetto di Chirurgia Ambulatoriale Complessa (CAC) del CTO di Torino.

Una iniziativa che, come già accaduto con le precedenti donazioni, è nata dall’incontro con tre realtà diverse: il volontariato dei Lions International – la più grande associazione di servizio al Mondo – l’imprenditorialità di Custom Regeneration – attenta alla sostenibilità e al riuso di prodotti belli e funzionali – e l’Ente pubblico ospedaliero – con l’attenzione al paziente e ai circoli virtuosi green che il territorio offre.

La realizzazione delle carrozzine rigenerate è stata possibile grazie alla collaborazione con Custom Regeneration, una community di upcycling che si impegna nel ridare nuova vita a oggetti, complementi d’arredo e ausili destinati a essere smaltiti.

«Sappiamo bene che il Mondo è invaso di rifiuti e la nostra responsabilità oggi è quella di dare nuova vita a oggetti che possano ancora essere funzionali, utili e anche belli da vedere» commenta il fondatore di Custom Regeneration Danilo Ragona, che aggiunge: «Sono particolarmente felice di rinnovare questa collaborazione con i Lions Rivoli Castello perché portare carrozzine rigenerate in un complesso pubblico non è scontato e dimostra quanto questo territorio sia attento all’ambiente e consapevole dell’importanza di ottimizzare le risorse per portare valore a supporto dei pazienti».

Progettista designer torinese, imprenditore e documentarista di viaggi per il programma di Rai3 “Il Kilimangiaro”, Danilo Ragona si è avvicinato al mondo dell’upcycling recuperando e rigenerando centinaia di carrozzine per disabili dismesse. Un’esperienza molto forte che è stata anche documentata e raccontata dal giornalista Domenico Iannaccone nel corso del suo programma “Che ci faccio qui”.

Un racconto che si unisce a doppio filo con la storia di Danilo che, in sella alla sua carrozzina, ha dedicato la sua vita alla creazione di progetti di forte impatto tecnologico e sociale, utilizzando la chiave del design per trasformare una difficoltà in una opportunità.

«Da sempre per me la carrozzina non è solo un ausilio medicale, ma un oggetto imprescindibile che viene indossato e che, esattamente come un abito, rappresenta la persona che lo sceglie» racconta Ragona, che conclude: «Nel caso delle carrozzine rigenerate, la creatività permette di riportare in funzione un oggetto che sarebbe stato buttato ma che, dopo l’intervento di recupero, diventa ancora più bello e identificativo, mantenendo tutte le caratteristiche di funzionalità e confort che uno strumento medicale impone».