Dal 9 luglio il lago Maggiore apre le porte al 60° Festival di Stresa, il primo del violoncellista Mario Brunello come direttore artistico, che riceve il testimone dal Maestro Gianandrea Noseda per l’edizione del 2021.
Come un bosco, il festival respira e regala aria buona,
Come un bosco il festival cresce trasformandosi di anno in anno,
Come un bosco, il festival invita alla scoperta delle sue ricchezze, antiche e nuovo”.
Così Mario Brunello vuole raccontare il suo primo festival il cui simbolo sono gli alberi e i boschi che incorniciano il paesaggio di Stresa.

Dal 9 al 25 Luglio la prima parte e poi dal 19 Agosto al 5 Settembre la seconda, al Festival di Stresa si celebreranno artisti che hanno segnato la storia: Dante, Stravinskij, Piazzolla e Saint-Saens.
Per l’inaugurazione, la storica Stuttgarter Kammerochester sarà affidata a due donne: Nil Venditti, 25 anni e Alexandra Dogvan, 14 anni, solista nel secondo concerto di Beethoven.

Il 27 Agosto 1962 l’orchestra del Teatro alla Scala inaugurava la prima edizione del Festival, così quest’anno lo stesso giorno, Gianandrea Noseda dirigerà la Filarmonica della Scala passando il testimone a Mario Brunello.

prende il via il 60° Festival di Stresa.

Mario Brunello

Le novità e le sorprese sono tante, dal Putrchka, “il pulcinella russo” di Stravinskij sarà danzato dai burattini del teatro Habanera, all’excursus letterario con Alessandro Baricco. Ancora Stravinskij nei tre movimenti da Petruchka per pianoforte, ma anche nella Sagra della Primavera e nel Pulcinella insieme ad Andrea Obisio al violino e Massimo Spada al pianoforte per uno spettacolo di musica e danza insieme a star internazionali.

Per questa edizione del Festival di Stresa si è richiesto agli artisti oltre alla loro musica anche un po’ del loro tempo, per poter addentrarsi alla scoperta del territorio, dell’arte, della natura, insieme al pubblico. Una passeggiata, una chiacchierata informale, una specie di rallenty per riassaporare le emozioni della musica attraverso gli occhi e le parole degli artisti.
Si, perché il Festival di Stresa sarà in presenza, con posti limitati e quindi con accesso tramite prenotazione, con obbligo di mascherine e rispettando tutte le norme anti contagio, ma finalmente in presenza.

Alice Varraso