Anche oggi l’aria a Torino Nord si riempie di fumo.
Questa mattina siamo andati a vedere di persona.
Ormai da anni Torino Nord è ammorbata da scarichi industriali e un aumento del traffico tali da creare sospetti nella popolazione. Via Reiss Romoli, Corso Grosseto, corso Giulio Cesare e corso Vercelli sono gli assi principali del traffico automobilistico di chi arriva in città dalle autostrade da Aosta e da Milano e dalle città della prima cintura che escono dalla superstrada di Caselle, Settimo e Borgaro Torinese.
Parlando invece di inquinamento ambientale l’area è stata per più di 30 anni deliziata dagli odori della discarica ora chiusa. Ma questa forse è stata nonostante tutto la meno pericolosa per l’ambiente. Quello che invece molti non sanno è che a ridosso del Fiume Stura per anni c’è stata un’area utilizzata come discarica per i rifiuti tossici industriali. Ora però i residenti, ed anche chi lavora nella zona sopportano sempre meno i quotidiani fumi che arrivano da alcune piccole fabbriche e chiedono sempre con maggiore insistenza di sapere qualcosa in più sia su questi fumi quotidiani che sui roghi presso i 4 campi rom dell’area. Ogni giorno l’area è sempre più pesante e irrespirabile e sono nati diversi comitati spontanei di cittadini come il “Comitato Ambiente Torino Nord” e il “CO.DI.CI” che si battono per ottenere risposte dalle istituzioni sullo stato della situazione ambientale a cui sono quotidianamente sottoposti.
Il primo dei due comitati sta raccogliendo fondi per poter effettuare perizie di parte dell’aria che dovrebbe essere monitorata dall’Arpa, mentre il CO.DI.CI ha organizzato da poco una manifestazione davanti al comune di Torino perché il Sindaco Fassino si occupi del problema e non lasci i cittadini da soli.
Seguiremo l’evolversi della vicenda e vi terremo informati.