Pneumatici nelle pavimentazioni stradali: nuovo progetto europeo

Dopo aver sperimentato più di quindici anni fa per le pavimentazioni stradali l’uso del polverino ottenuto da pneumatici fuori uso, la Città metropolitana di Torino torna ad occuparsi di questo tema nell’ambito di un nuovo progetto europeo: si chiama Re Plan City (RElevant Audience Plan Leanding to Awareness Network for CIrucular Economy Use of Recycled TYre Materials in CIty) ed è finanziato per oltre 2 milioni e 500 mila euro dal programma LIFE. 

Terminerà a metà del 2025: capofila del progetto è l’ETRA-European Tyre Recycling Association di Strasburgo e i partner europei sono tredici. Oltre alla Città metropolitana di Torino, il Politecnico e l’Università degli Studi di Torino e la Fondazione Ecosistemi, mentre tra i partner pubblici europei figurano la Regione di Creta e la società Ferrocarrils de la Generalitat de Catalunya.

Pneumatici nelle pavimentazioni

Opera in marmo dello scultore Fabio Viale

L’esperienza della Città metropolitana di Torino nell’utilizzo di conglomerati con polverino di gomma risale al 2008, grazie a studi commissionati al Politecnico di Torino: nel 2012 venne realizzata la pavimentazione di un tratto di 1,5 km della variante di Borgaro-Venaria reale con conglomerati a cui era stato aggiunto polverino di gomma. Dal 2011 al 2015 le iniziativa sono proseguite, grazie all’adesione della Città metropolitana in qualità di capofila al progetto europeo Tyrec4life, che ha portato alla realizzazione di ulteriori 2 km di pavimentazioni realizzate con conglomerati con l’aggiunta di polverino.

Nel 2016, il Ministero dell’Ambiente ha finanziato un ulteriore intervento, addizionale al Tyrec4life, che ha permesso la realizzazione altri 500 metri di pavimentazione. Il partenariato si è riunito nei giorni scorsi a Bruxelles.