Scende dall’alta collina rivolese l’iniziativa prandiale culturale del Castello di Rivoli per impiattare in collaborazione con Gallerie d’Italia, da giovedì 26 ottobre 2023, ore 13-14, i Lunch Talks @ GDI – Torino. Parlare d’Arte.

Un’occasione di ascoltare con il boccone in bocca e il bicchiere in mano, sperando non sia di plastica, parlare di grandi artisti, grandi mostre, grandi temi. Insomma tutto grande a riportare il comunicato stampa. Così molta attenzione sarà dedicata alla fotografia, alla sua nascita ed evoluzione, e al rapporto che la lega indissolubilmente alle altre forme di arte.

Il primo incontro vedrà Carolyn Christov-Bakargiev, approfondire la figura di Lee Miller insieme ad altri artisti che hanno documentato la Seconda Guerra Mondiale.  Gli incontri sono tenuti da Carolyn Christov-Bakargiev, Direttore del Castello di Rivoli fino a fine anno, Marcella Beccaria, Vice Direttore, Capo Curatore e Curatore delle Collezioni, e Marianna Vecellio, Curatore, che accompagneranno il pubblico in un affascinante viaggio nell’arte dei nostri giorni, condividendo le loro dirette esperienze e il loro continuo lavoro di ricerca.

I partecipanti per 22 euro saranno serviti da un lunch box a cura di Costardi Bros e potranno visitare le mostre allestite alle Gallerie d’Italia.

Il pasto artistico del Castello di Rivoli

Nora Berman, Ruffles (Increspature), 2016

E questo è uno dei passi del Castello. L’altro è la mostra Sensing Painting. Dove saranno esposte opere dalla Collezione d’arte della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, raccolte dal 2017 ad oggi attraverso ColtivArte, progetto promosso dalla stessa Fondazione e coordinato da una Commissione Scientifica.

La mostra vuole valorizzare le linee guida in base alle quali è stata costruita la Collezione: tra queste in particolare la forte presenza di opere d’arte di giovani artisti del territorio piemontese e italiano, l’attenzione al panorama contemporaneo internazionale e la preminenza di opere pittoriche. Il progetto espositivo, che mette in mostra opere prodotte da 50 artisti, evidenzia come la pittura mantenga un ruolo fondamentale quale linguaggio espressivo, soprattutto nel contesto dell’attuale era digitale. Rispetto alla smaterializzazione che caratterizza un’ampia parte della quotidianità.

In linea con la grande attenzione che Fondazione CRC e Castello di Rivoli dedicano alle giovani generazioni e al tema dell’educazione, la mostra offre un ricco programma di laboratori gratuiti dedicati alle scuole.

Pier Sorel