IL NOSTRO TELO

Eccoci… siamo la 5E, una classe di Torino allegra e piena di entusiasmo….

Così si presentano i nostri bambini, che si accingono a diventare ragazzi. Eccoci alla conclusione di un lustro.

Nonostante tutto, ECCOCI a celebrare l’incontro e non il recupero, a focalizzare l’attenzione a ciò che è importante ed implica il cambiamento. Eccoci a gran voce, con sguardi attenti puntiamo sul mondo e su chi lo abita.

Sono Rosita, insegnante di questa meravigliosa classe. Da questi piccoli sapiens ho imparato molto, mi hanno dato la limpidezza e la genuinità che solo i bambini sanno dare.

Lascerei la parola a loro rispetto all’ultimo argomento trattato che conclude anni di plenarie atte a far conoscere loro persone importanti che hanno cambiato il mondo.

IL NOSTRO TELO

Siamo bambini di 11 anni della classe 5E, dell’Istituto Comprensivo Marconi-Antonelli.

Sin dalla seconda elementare la nostra maestra ha cominciato a farci conoscere persone importanti (Malala, Anna Frank, Mandela, Martin Luther King e molti altri e per ultimi Peppino Impastato, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino) che si sono sacrificati per garantire i diritti fondamentali dell’essere umano per far diventare il mondo un posto migliore e più sicuro.

Volevamo trovare un modo per onorare e ricordare queste persone, non solo per noi, ma per tutto l’istituto e perché no, per tutto il quartiere, per fare in modo che tutti i crimini e i disastri commessi in passato non si ripetano più. Così abbiamo pensato un modo per mettere in atto questa idea. L’idea era creare qualcosa che informasse la popolazione, come fanno i giornalisti (anche se sappiamo benissimo che alcuni non lo fanno) e far conoscere e rendere vivo il ricordo di queste grandi persone che, attraverso il loro esempio e le loro idee, hanno cambiato il mondo.

Ci è venuto in mente di progettare un telo gigante: riportare i loro visi, le loro parole sulla Bellezza in tutti i sensi; a loro abbiamo associato alcuni Articoli della Costituzione, abbiamo approfondito le nostre conoscenze rispetto alle vittime della mafia (agenti di scorta, gente comune che si opponeva e denunciava), abbiamo conosciuto il vero significato di legame e lottare per il bene comune attraverso l’operato del Pool Anti-Mafia.

Avevamo tre titoli ma, per il NOSTRO TELO , il titolo più azzeccato è RIVOLUZIONE DELLA BELLEZZA.

Non ci siamo fermati all’esposizione del Telo in entrambi i plessi della nostra scuola, ma abbiamo anche adottato un albero del cortile della nostra scuola in onore di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e letto le lettere che avevamo scritto per loro. Eravamo emozionatissimi perché sentivamo di aver fatto, nel nostro piccolo, qualcosa di importante e anche perché in questa piccola cerimonia era presente la nostra Preside, Giovanna Caputo, alla quale era stato presentato il Telo. Infine abbiamo appeso le nostre lettere all’albero e nei giorni seguenti anche altre classi hanno fatto lo stesso: il nostro obiettivo di moltiplicare bellezza era raggiunto.

Ecco il nostro work in Progress

Eravamo molto felici, orgogliosi, soddisfatti, ci siamo legati ancora di più, si condividevano idee e progetti, non si competeva, si dividevano i compiti come una vero gruppo deve saper fare.

Mentre facevamo tutto ciò, il 24 Maggio, una farfalla nasceva (la maestra aveva acquistato dei bruchi che sono diventate 4 magnifiche Cavolaie Giganti per farci capire la fatica del cambiamento e il coraggio che ci vuole per saper assaporare la libertà senza il “puzzo del compromesso”) ed ha preso il volo dopo l’esposizione del Telo. L’abbiamo Chiamata Palerma. Le altre, nei giorni successivi, hanno spiccato il volo. La seconda farfalla l’abbiamo chiamata Cinisi, la terza Capace e la quarta Rosaria, in onore del giudice Rosario Livatino che era stato dichiarato Beato in quei giorni.

Abbiamo imparato a non arrenderci, ad essere noi stessi moltiplicatori di bellezza, a non accettare leggi e comportamenti sbagliati, a non accettare compromessi che mettano in dubbio la nostra dignità. Abbiamo imparato a lottare, anche se ci fa paura, per i diritti di tutti, abbiamo imparato a scegliere da che parte stare, cosa vuol dire giustizia, legalità, impegno, costanza, resilienza e forza dell’agire.

 

Ringraziamo tutti questi moltiplicatori di Bellezza, in particolare Giovanni e Paolo Uomini Dello Stato; Paladini non solo di Palermo, ma del mondo.

La Mitica 5E

Credo che io non debba aggiungere nulla in merito. Ho seguito con entusiasmo, stupore, commozione, orgoglio il loro cambiamento.

Un grazie particolare alla Nostra Dirigente Giovanna Caputo, alle mie colleghe: Lina , Angela, Martina ed Alice; agli educatori di Essere Umani onlus Juri ed Emanuela.

Ma il GRAZIE più grande va ai bambini della 5E

Rosita Renna