Galleria Sabauda

Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MiBACT), grazie alla Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane e il Piano per l’Arte Contemporanea, sostiene quest’anno in Piemonte due progetti nell’ambito della creatività artistica contemporanea: Circuito Studi D’Artista e Giovani artisti per le residenze sabaude – Polo Reale.
Il progetto Circuito Studi d’Artista, dopo l’esperienza dello scorso anno nel quartiere Vanchiglia, prosegue l’intenzione di diffondere la conoscenza dell’arte contemporanea nella città di Torino attraverso l’esplorazione dei luoghi in cui essa viene pensata, prodotta e promossa, ovvero studi d’artista e gallerie d’arte, con la volontà di coinvolgere un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo. 
Come sostiene Stefania Dassi, la responsabile del procedimento, “tra tutti i luoghi dell’arte lo studio d’artista definisce lo spazio privilegiato per il contatto tra arte e fruizione, permettendo al contempo un rapporto diretto con l’opera e con l’autore della medesima”.

Studio di Cristiano Piccinelli

La proposta si configura infatti come un’azione di sviluppo della Rete del Contemporaneo, quale sistema integrato di collegamenti tra soggetti che operano nel settore, con lo scopo di favorirne la conoscenza e la fruizione dei luoghi e il sostegno di attività correlate.
Quest’anno il progetto si focalizza sul quartiere San Salvario, area multietnica, privilegiata dai giovani e luogo prescelto da molti artisti e creativi. Il lavoro, seguendo il format precedente, si è concluso con la redazione della guida Studi d’artista.
I luoghi di produzione dell’arte. Torino/Quartiere San Salvario, un itinerario insolito che accompagna il visitatore all’interno dell’offerta culturale della città, con le immagini della fotografa Silvia Reichenbach (artista con atelier in San Salvario) e i testi della storica dell’arte, giornalista ed esperta d’arte contemporanea Carla Testore.

Studio di Anna Vinzi

A completamento di questa iniziativa sarà definita una serie di aperture programmate degli studi d’artista con itinerari di visita in collaborazione con associazioni culturali operanti sul territorio. La visita agli atelier acquisisce quindi il valore aggiunto della conoscenza diretta del rapporto tra artista e luogo di produzione favorendo la comprensione, la partecipazione, la condivisione del processo che porta alla nascita dell’opera d’arte.
Il progetto Giovani artisti per le residenze sabaude – Polo Reale riprende l’esperienza condotta nell’edizione 2014 con #CrossHeritage, bando rivolto ad artisti under 35 (in ambito grafico, fotografico, video, con particolare attenzione a web e ai social network) per avvicinarli in modo propositivo ed empatico al patrimonio storico artistico e architettonico del Piemonte. Lo scorso anno erano state individuate quattro proposte di artisti tra quelle giunte da tutta Italia per “dialogare” con Palazzo Reale, Villa della Regina, Castello di Agliè, Castello di Racconigi
Per l’edizione 2015 il MiBACT ha deciso di istituire una specifica commissione che individui entro fine novembre 2015 un artista di giovane generazione, ma già con solido curriculum, per condurre un workshop indirizzato ad artisti più giovani, allievi dell’Accademia di Belle Arti di Torino e individuati in collaborazione con il GAI, Associazione per il Circuito dei giovani artisti italiani. Come luogo per il workshop, che si svolgerà tra metà dicembre e fine gennaio 2016, si è scelto il Polo Reale (che dal 1 dicembre sarà diretto da Enrica Pagella, già direttrice del Museo di Arte Decorative di Palazzo Madama) e in particolare la Galleria Sabauda, diretta da Anna Maria Bava.

Studio di Ionel Alexandrescu

Il workshop avrà l’intento di suggerire una lettura del patrimonio artistico della Galleria Sabauda, facendone luogo di formazione come avviene per i principali musei internazionali. All’interno della Galleria Sabauda sarà poi ospitato, tra dicembre e gennaio 2016, il lavoro prodotto nel corso del progetto, a testimonianza del processo formativo svolto.
Paola Stroppiana  – Elena Inchingolo