L’inquinamento sta cambiando l’abituale dimensione temporale dei ritmi naturali. Dovrà essere ripensato il nostro modo di produrre e consumare i beni che ci sono necessari. Bisognerà cominciare a pensare allo smaltimento e al riciclaggio dei rifiuti come una fase importante del momento di produzione e non come un problema che altri, magari più in là nel tempo, ci risolveranno. Non è semplice ma è una scommessa che vale il nostro futuro”.

Se Greta Thunberg fosse nata il giorno esatto in cui queste parole aprivano la conferenza Inquinamenti senza frontiere con Augusto Biancotti, oggi avrebbe 31 anni. Era il 15 novembre 1988 e GiovedìScienza era ancora MartedìScienza, alla terza edizione. L’appuntamento torinese con la scienza ha sempre affrontato tematiche al centro del dibattito scientifico e pubblico che ancora oggi affascinano e fanno discutere. Sul palco di GiovedìScienza si sono alternati Premi Nobel e divulgatori, giovani ricercatori e professori universitari, ciascuno con l’obiettivo condiviso di amplificare il messaggio scientifico al grande pubblico.

Novità di questa 35a edizione la collaborazione con Taxi1729, un gruppo di giovani e esperti divulgatori che hanno unito l’esperienza in campo divulgativo maturata negli anni con le opportunità offerte dal web, in un format fortemente interattivo dove gli spettatori saranno parte attiva dell’evento. Per tutta la durata dell’incontro una redazione curerà il rapporto con il pubblico che potrà inviare messaggi, richieste di approfondimento e domande per tutta la durata delle conferenze.

Il relatore potrà proporre al pubblico una serie di esperimenti (domande a risposta chiusa) che potrebbero, ad esempio, fornirgli una fotografia delle opinioni delle persone connesse prima che l’ospite affronti un determinato argomento oppure coinvolgere il pubblico in maniera diretta nell’argomento trattato. Un coinvolgimento a 360 gradi con l’obiettivo di riprodurre online quella che è la tradizione di GiovedìScienza: diffondere in maniera chiara e accattivante il pensiero e il metodo scientifico.

Primo appuntamento del 2021, sarà giovedì 14 gennaio con la conferenza “Pratiche agricole sostenibili solo a casa propria o su scala globale?” con Michele Morgante dell’Università di Udine, Angelo Frascarelli dell’Università di Perugia e Riccardo Valentini dell’Università della Tuscia. 

Il Premio Nazionale GiovedìScienza è il riconoscimento per la divulgazione scientifica rivolta ai ricercatori Under 35 arrivata al primo decennale. Il 4 febbraio 2021 sarà lanciata la call per i ricercatori di tutta Italia con l’obiettivo di incoraggiare i protagonisti della ricerca a comunicare la scienza. 4 i Premi in palio e per il vincitore del Premio GiovedìScienza, l’opportunità di raccontare i risultati della propria ricerca al pubblico della 36a edizione di GiovedìScienza con una conferenza dedicata. Per info: premio@centroscienza.it