Giuseppe Cederna

Parte mercoledì 7 gennaio dal Teatro Gobetti di Torino la tournée di Giuseppe Cederna che presenterà nei maggiori teatri italiani “L’ultima estate dell’Europa” con le musiche originali eseguite dal vivo di Alberto Capelli, alla chitarra e percussioni, e Mauro Manzoni, ai flauti, sassofoni e clarinetto basso.
Sarajevo 28 giugno 1914. Sono le dieci del mattino di una splendida domenica di giugno. Fra quarantacinque minuti due colpi di pistola sconvolgeranno il mondo. In poco più di un mese Austria, Serbia, Russia, Germania, Francia e Inghilterra si dichiarano guerra. Poi sarà la volta del Giappone e degli Stati uniti. E l’Italia? L’Italia comincia a pensarci. Ma in realtà ci sta già pensando da molto tempo.
Un tumulo informe di sacchi e legni anneriti dal fuoco- che diventerà fiume, trincea, montagna, cimitero- è la zattera a cui si aggrappa il protagonista dello spettacolo, un naufrago della Grande Guerra. Un sopravvissuto.
Posseduto dall’implacabile progressione della memoria e incalzato dai temi musicali dei luoghi e dei personaggi, Giuseppe Cederna dà voce e corpo a quell’umanità di vittime e di carnefici che trasformarono l’Europa in un immenso mattatoio. Dai Futuristi ai Generali, dai fanti mandati a morire sul Carso e sull’Isonzo ai loro compagni di naufragio, quegli spettri usciti dalle trincee austriache, fino agli scrittori e ai poeti le cui
parole, ancora oggi, ci illuminano e ci commuovono: Owen, Stuparich, Gadda, Ungaretti, Trilussa, Rumiz.
Dall’esaltazione alla consapevolezza. Dalle “Radiose giornate di Maggio” alla notte di Caporetto. «La guerra è molto più vicina di quello che pensiamo – commenta Giuseppe Cederna – la guerra dorme dentro di noi. Per questo, raccontarne gli orrori ma anche il desiderio e la capacità di riscatto, è doloroso e necessario. Con la pietà della memoria e la miracolosa potenza delle storie, l’uomo riesce a ribellarsi all’umiliazione del corpo e dell’anima. Anche nell’orrore, talvolta, riusciamo a trovare la nostra umanità e dignità più profonde.»

di Giuseppe Cederna e Augusto Golin
con Giuseppe Cederna
regia Ruggero Cara
musiche originali, eseguite dal vivo, di
Alberto Capelli, Mauro Manzoni
luci Giuseppe La Torre
costumi Alexandra Toesca
scenografia Rosanna Monti
Produzione Art Up Art
 
Orari degli spettacoli: martedì e giovedì ore 19.30; mercoledì, venerdì e sabato ore 20.45; domenica ore 15.30.
Prezzo dei biglietti: Intero € 27,00. Ridotto di legge (under 25 – over 60) € 24,00.
Biglietteria del Teatro Stabile di Torino | Teatro Gobetti – via Rossini 8, Torino. Dal martedì al sabato, dalle ore 13.00 alle ore 19.00. Domenica e lunedì riposo.
Tel. 011 5169555 – Numero verde 800235333
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