48^VINITALY Al Vinitaly inaugurato a Verona il Piemonte occupa il 14% dell’esposizione totale.
Tra le aziende presenti, anche i 13 produttori a ‘Sol & Agrifood’, il Salone dell’eccellenza alimentare Made in Italy. La collettiva è curata da Unioncamere Piemonte e dalle Camere di Commercio piemontesi. Sono aziende che producono dolci, riso, frutta secca e nocciole, succhi, latte d’asina, pasta secca, condimenti e sali. (ANSA)
Circa 600 espositori, in gran parte piccole e medie aziende, alle quali si aggiungono una ventina di cantine cooperative, 5 associazioni di produttori, 10 consorzi di tutela, organizzazioni economiche e professionali, numerosi enti ed istituzioni.
Tutti sono fortemente motivati per consolidare e sviluppare l’ottimo rapporto con il mercato internazionale, come confermano i dati del 2013, quando l’export ha superato gli 1,4 miliardi di euro (+10% sul 2012). Sui mercati esteri va circa il 60% dei vini piemontesi, tra cui 63 milioni di bottiglie d’Asti, 20 milioni di Moscato d’Asti, 8 milioni di Barolo, 2,5 milioni di Barbaresco, 10 milioni di Barbera d’Asti, 8 milioni di Gavi, 1,5 milioni di Brachetto d’Acqui.
La partecipazione consolida la collaborazione tra Regione, Unioncamere e il Consorzio Piemonte Land of Perfection, l’organismo per la promozione che raggruppa i principali consorzi e associazioni piemontesi del vino.
L’azione dei tre soggetti è anche finalizzata a promuovere l’immagine unitaria e coordinata del Piemonte al Vinitaly, costituita dall’opera artistica di Sara Enrico, scelta da un concorso per giovani artisti promosso da Regione e Artissima. Un altro elemento di novità è il Ristorante Piemonte, curato da tre grandi chef piemontesi stellati come Davide Palluda, Maurilio Garola e Christian Milone. Collocato nella “Cittadella della gastronomia”, area H della fiera.
Tra le novità di quest’anno, la partecipazione dei produttori piemontesi, con le loro etichette, anche a Vinitaly and the City, il “fuori salone” organizzato nel cuore di Verona, nel Palazzo della Gran Guardia, nelle serate del 6 e 7 aprile. Per la medaglia di Cangrande della Scala, conferita ogni anno ai benemeriti della vitivinicoltura segnalati dalle Regioni, il designato per il Piemonte è Giovanni Battista Marchisio, che ha dedicato la sua vita al servizio e per lo sviluppo del Roero e che ha presieduto la Cantina del Nebbiolo di Vezza d’Alba dal 1986 al 2013.
Nel commentare il senso della partecipazione del Piemonte al Vinitaly, l’assessore regionale all’Agricoltura, Claudio Sacchetto, osserva che “la Regione è fortemente impegnata nel dare continuità al sostegno al comparto, soprattutto con le misure del Programma di sviluppo rurale sugli investimenti, sulle ristrutturazioni e riconversioni e sulla promozione all’estero, per le quali sono stati impegnati 23 milioni di euro nel 2013 e 21 quest’anno.  Altri 6 milioni sono stati impegnati sulla misura che comprende il finanziamento per la partecipazione del Piemonte al Vinitaly, che rappresenta il più importante appuntamento per i nostri produttori per consolidare e sviluppare contatti e contratti con gli operatori”.

Il 2 febbraio abbiamo avanzato questa richiesta all’Ats – conferma Vincoli -, prevista. Conasfa su Ccnl: Collaboratori investimento più importante Viagra per le farmacie Disfunção Erétil Pílulas Portugal, la crescita Cialis esponenziale degli accessi nel 2019.