«Il pianismo di Ravel richiede tecnica trascendentale, perfezione ritmica, potenza e graniticità di tocco alternata a leggerezza aerea, ricca tavolozza dinamica, spiccato senso della ricerca timbrica: ebbene Alexander Tharaud, dotato di grande talento, attraverso una lettura avvincente e raffinata, ha saputo cogliere e trasmettere tutto questo”.

Sarà stato a causa di commenti come questo che l’Unione Musicale di Torino lo ha inseguito ripetutamente ed è finalmente riuscita a coinvolgerlo per questa stagione.

Stiamo parlando di Alexandre Tharaud, considerato dalla critica mondiale il “nuovo” grande pianista francese e uno dei più interessanti pianisti della sua generazione.

Unione Muiscale di Torino

Alexandre Tharaud

Rivelatosi presto all’attenzione di pubblico e critica per le scelte inconsuete del suo repertorio e per l’originalità delle proposte concertistiche e discografiche, artista eclettico, Alexandre Tharaud è oggi un musicista di riferimento sia per il repertorio barocco eseguito al pianoforte sia per il repertorio francese, che sarà il cuore del suo recital per l’Unione Musicale.
Alle prese con Couperin o Rameau, Satie o Ravel, Alexandre Tharaud stupisce per la capacità di catturare il vero spirito dei compositori. A conferma del prestigio di cui gode, recentemente è stato invitato dalla casa editrice Bärenreiter a lavorare ad una nuova edizione critica delle musiche pianistiche di Ravel.
In un recente film a lui dedicato, Il tempo rubato di Raphaëlle Aellig Régnier, Tharaud ha rivelato rituali, timori, scaramanzie e incubi di un’artista contemporaneo, come quello di una sala dal concerto che non si riempie… Cosa che non accadrà di sicuro al Conservatorio Giuseppe Verdi stasera alle ore 21

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Alexandre Tharaud. Locandina del film

Vincitore con le sue incisioni dei più importanti premi al mondo, è di prossima uscita il suo ultimo lavoro discografico per Erato, intitolato Versailles, ancora un’indagine fra i compositori barocchi francesi, più e meno noti, con opere anche mai eseguite al pianoforte che sarà possibile acquistare in anteprima nel foyer del Conservatorio.

Artista a tutto tondo, la sua creatività spazia altresì in altri ambiti: è autore di due libri in cui parla del suo mondo poetico, di come vive e affronta quotidianamente la musica e il regista Michael Haneke l’ha chiamato a impersonare se stesso nel film Amour, accanto a Jean-Louis Trintignant, Emmanuelle Riva, Isabelle Huppert. In Francia Tharaud è una vera celebrità e partecipa costantemente a spettacoli di teatro e di circo, oltre a trasmissioni televisive e radiofoniche. Originale, per un concertista del suo calibro, anche la scelta di suonare tenendo la musica davanti agli occhi, sul leggio, come in un concerto da camera, in dialogo intimo con la partitura e il suo strumento.

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Il programma del concerto suonato su uno Steinway si aprirà con alcuni brani di Couperin e Rameau e di un autore per lo più sconosciuto al grande pubblico, Pancrace Royer. «Suonare Royer – secondo Tharaud – è elettrizzante, dà la possibilità di divertirsi, di sorridere con la tastiera. Royer mette in luce il collegamento con i compositori francesi di fine XIX e inizio XX secolo».

Collegamento che, con un balzo di due secoli, si realizza nella seconda parte del concerto: Hommage à Rameau, dalle Images di Debussy, è un brano che trasfigura l’arte e le suggestioni musicali e visive del Grand Siècle francese, mentre Versailles di Reynaldo Hahn è l’ultima Suite tratta dalla raccolta di brevi ed eleganti brani Le rossignol éperdu.

Si concluderà poi con Ravel, di cui Tharaud propone la Sonatine del 1905, un lavoro in cui la malinconia per un passato perduto e il gusto novecentesco per la concisione formale rendono ancora una volta omaggio alla tradizione clavicembalistica francese. Una forte componente nostalgica è infine all’origine anche de La valse, «apoteosi del valzer viennese» celebrato nei difficili anni dopo la Grande Guerra, quando la società a cui apparteneva poteva dirsi definitivamente scomparsa.

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Unione Musicale, piazza Castello 29 – 101023 Torino – tel. 011 566 98 11 – info@unionemusicale.it
orario: martedì e mercoledì 13-17 – venerdì 10.30-14.30