Quello del 21 marzo è un evento, che da quattordici anni raccoglie ormai regolarmente tremila partecipanti, è testimonianza della vitalità del Museo della Sezione torinese del Club Alpino Italiano che, nonostante le difficoltà di questi anni, cerca di mantenere il consueto livello di iniziative dedicate alle montagne.
Il Gran Ballo è anche un’opportunità per avvicinarsi al mondo alpino attraverso le proposte del Museo, con l’Area Espositiva che ospita allestimenti permanenti e mostre temporanee.
Nel 2015 la musica sarà, come consolidata consuetudine, quella di Sergio Berardo e dei Lou Dalfin, la cui ricerca, basata sulla riforma della musica tradizionale occitana, ha unito i colori, i ritmi e i timbri della danza tradizionale con la sensibilità dei nostri giorni.
Grazie al gruppo – legato da tempo al Museo Nazionale della Montagna – questo antico genere musicale è uscito dai ristretti circoli di appassionati, trasformandosi definitivamente in fenomeno di massa. All’esterno dell’area occitana i Lou Dalfin sono un anello di congiunzione tra realtà diverse: la pianura piemontese e l’Italia da una parte, le vallate e l’area transalpina dall’altra.
I Lou Dalfin, dopo oltre 30 anni di carriera, sono oggi in piena maturità artistica: l’alchimia raggiunta tra gli strumenti tradizionali e moderni si esprime con uno straordinario linguaggio musicale, personale e rispettoso del proprio nobile passato, in cui convivono melodie millenarie, riff di chitarre, echi di canzone d’autore, rap e ragga… Una miscela che rende unici i loro spettacoli e che esprime tutta la sua forza nelle magiche e fredde serate del Monte dei Cappuccini.
L’entusiasmo, l’estro creativo e il senso di responsabilità del gruppo verso la cultura occitana che fin dalle origini vivono e diffondono, li ha portati a creare, oltre ai numerosi corsi di ghironda, organetto e violino frequentatissimi dai ragazzi di tutte le età delle valli occitane, anche un’Associazione culturale che permette loro di restare indipendenti, senza doversi sottomettere alle regole selvagge della promozione radiotelevisiva. Da questo e dalla voglia di confermarsi moderni trovatori, filibustieri ambulanti, ma allo stesso tempo poeti-musicisti che partecipano attivamente ai dibattiti sociali, politici e religiosi del proprio tempo, nasce la musica che propongono sui dischi e dal vivo.
Come sempre la festa, caratterizzata dall’irrefrenabile Berardo, si protrarrà per tutta la serata. L’inizio del concerto è previsto per le 21, la conclusione alle 24.
La salita al Monte dei Cappuccini sarà anche l’occasione per entrare in contatto con l’attività del Museomontagna: le sale permanenti e le tre mostre temporanee.

GRAN BALLO DI PRIMAVERA
CON SERGIO BERARDO E LOU DALFIN E VISITA AL MUSEOMONTAGNA
Torino, Museo Nazionale della Montagna, Cortile Olimpico
21 marzo 2015, dalle ore 21 alle 24, ingresso al museo con accesso al ballo 7 Euro
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tel. 011.6604104 | www.museomontagna.org | posta@museomontagna.org
 
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