Il suono del Bruno Erminero Trio si ritrova nelle formazioni che, nella storia del jazz, hanno caratterizzato quei gruppi che si caratterizzavano per l’uso di Hammond, chitarra e batteria. Ed il concerto di sabato 7 alle ore 21 e 30 a Palazzo Barolo riprenderà in mano le sonorità e le atmosfere di epoche in cui il tipico suono dell’organo Hammond si incideva sul costume sonoro oltre che sui vinili.
Lo spettacolo omaggia la complessa storia del jazz, fonde in un solo suono le esperienze di tre musicisti: il chitarrista Lorenzo Minguzzi, il batterista Paolo Franciscone e l’organista Bruno Erminero.
La maggior parte delle composizioni del programma sono classici repertorio Organ Style;  standards jazzistici la cui esecuzione è tuttavia filtrata attraverso il suono atipico, proprio di questo trio che trova conferma, principalmente nel jazz mainstream, ma anche nel rock e nel pop, in un’unica fusione di stili volta all’ambizione di  generarne uno nuovo.
Questa formazione è attiva dal 2000; ha prodotto due lavori discografici e ha tenuto concerti in Italia e in tutta la Francia.