Giovedì 15 maggio, alle ore 18.30  presso la Galleria RoccaTre in via della Rocca 3, inaugura “Il nome segreto di tutte le cose”, la mostra personale di Pierpaolo Rovero, artista figurativo torinese e docente presso l’Accademia Albertina delle Belle Arti.
La vita si può sistemare in una stanza, sembra suggerirci Rovero attraverso i suoi quadri. Un accumulo vertiginoso di elementi, tra cui spiccano immense librerie, interrogano lo spettatore sul molteplice significato degli oggetti quotidiani, tra cui ovviamente i libri. Una stanza stracolma di volumi non è una natura morta, è vita ferma e silenziosa.
I libri racchiudono tante storie, sono contenitori di un passato, sono corpi che svelano la presenza di un “io” che li riempie e li anima.
La linea pulita, nitida e chiara di Rovero, traccia un’immagine in movimento che diventa narrazione e che colpisce l’immaginario, restituendo un mondo fatto di singole storie che meritano di essere raccontate. La ripetizione delle forme all’infinito, il continuo rovesciamento di prospettive tra l’interno e l‘esterno e i colori suadenti e allegri, riempiono lo spazio del dipinto, lo animano quasi a lasciar presagire che esista qualcos’altro oltre il quadro.

Le e opere non portano mai ad uno smarrimento nel vuoto degli oggetti.  Anzi, la forza del disegno consiste proprio nel riuscire a costeggiare il vuoto terrificante delle cose con piccoli elementi significanti, minuziosamente rappresentati. La ricerca del dettaglio è una formula essenziale perchè predispone lo spettatore ad uno sguardo attivo di ricerca, innesca la storia, dà plausibilità all’immaginazione.  D’altronde, il segreto per raccontare bene una storia si manifesta nei particolari.

La tecnica pittorica  è unica e rappresenta una sintesi tra intervento manuale ed elaborazione digitale. La prima fase di lavorazione prevede uno studio preparatorio a matita; il disegno viene poi acquisito digitalmente per poter essere ridisegnato e colorato al computer. Una volta che il quadro è stampato in copia unica, il file di origine viene distrutto, impedendone in questo modo qualsiasi altra riproduzione. La stampa viene infine elaborata a mano attraverso l’aggiunta di elementi decorativi. Per garantire una migliore luminosità e protezione l’immagine viene plastificata o rivestita di resina e poi montata su un supporto rigido.



15 maggio – 17 giugno 2014 | orari: da martedì a sabato 10.30 -12.30 / 15.30 -19.30
Galleria Roccatre – Via della Rocca, 3 – 10123 Torino
tel. 011 836765