Il 6 maggio del 1994 inaugurava con mediatica enfasi l’Eurotunnel. La galleria appoggiata sul fondo marino ad oltre 40 metri di profondità che unisce, la Francia allora guidata da Mitterand, all’Inghilterra della Thatcher collegando i due paesi sotto lo stretto della Manica.
Lo stesso giorno del 1994, a Torino, si apriva un’altro importante canale di comunicazione europeo, anch’esso scavato sotto terra, a circa dieci metri sotto il livello del mare. Era l’Auditorium Giovanni Agnelli, progettato da Renzo Piano dentro a quella che fu la fabbrica per antonomasia della Fiat: il Lingotto; esso apriva le sue porte alla città con due pezzi da novanta, il maestro Claudio Abbado a dirigere e i Berliner Philarmoniker al gran completo per la Sinfonia n.9 di Gustav Mahler.

Lingotto Musica

L’Auditorium

In concomitanza con l’edificazione dell’Auditorium, nasceva l’Associazione Lingotto Musica, dando così il via alla rassegna dei Concerti del Lingotto che fortunatamente perdura e prospera.
In occasione dell’ultimo Consiglio di Amministrazione di Lingotto Musica l’ing. Giuseppe Proto è stato nominato nuovo Presidente dell’Associazione, succedendo così al dr. Lodovico Passerin d’Entrèves, motivo per cui abbiamo deciso di conoscerlo e farci raccontare qualcosa sulle prospettive future.
Nato nel 1969 e laureato in Ingegneria gestionale, Giuseppe Proto entra in SADEM nel 1999, ricoprendo negli anni diversi ruoli. Nel 2006 entra nel gruppo ARRIVA ricoprendo il ruolo di Direttore della SAPAV e della SADEM. Nel 2009 viene nominato Amministratore Delegato della SADEM e cura il processo di fusione e integrazione operativa della SAPAV in SADEM. Nel Maggio 2018 viene nominato Direttore Business Development di Arriva Italia, divisione creata allo scopo di creare un percorso di crescita sul territorio nazionale.
Già Consigliere di Lingotto Musica e della De Sono Associazione per la Musica, è il quinto Presidente nella storia dell’Associazione torinese, dopo Filippo Beraudo di Pralormo, Franzo Grande Stevens, Gianluigi Gabetti e Lodovico Passerin d’Entrèves; questo recita il curriculum vitae pubblicato sul sito dell’associazione.

Lingotto Musica

Il Presidente Giuseppe Proto

Presidente Proto come è nata questa avventura e questo incarico prestigioso?
Nella mia nomina ha giocato un ruolo cruciale Francesca Gentile Camerana, Direttore artistico di Lingotto Musica, mi ha coinvolto e infine convinto ad accettare l’incarico. Ho studiato musica, la amo, frequentato i concerti ma non posso considerarmi un esperto. Le mie competenze sono di tipo manageriale,  provengo dal mondo dell’industria, dei servizi, i trasporti soprattutto, con Arriva e le Ferrovie tedesche.
Ero diventato sponsor grazie a Giuseppe Lavazza, così è nata l’amicizia e la condivisione di una passione; riconoscendo altresì l’impegno della De Sono, per la sua storia e  quello che rappresenta in un paese che investe sempre meno nell’istruzione musicale.
Riceve un’eredità pesante…
Si è così, però arrivo in un anno straordinario, il 25esimo anniversario e l’arrivo dei Berliner. Il mio primo obiettivo, sarà garantire un alto livello di sponsor, per avere sempre concerti di qualità; purtroppo senza sponsor non si può vivere. Quindi si deve mantenere coloro che già ci sono e riuscire a coinvolgerne di nuovi.
Quindi parlare alle aziende con la lingua dei manager ?
Gli sponsor cercano un ritorno, un vantaggio e un approccio manageriale è sicuramente utile in questo senso. Lingotto musica rappresenta qualcosa di serio, la sua immagine ha una valore importante.
Direi che dovremmo cercare di “vendere meglio questo brand”, Torino non ha nulla da invidiare a Milano o altre città, ha un’offerta musicale elevatissima, ed il nostro punto di forza è l’Auditorium migliore d’Italia; qui la musica si ascolta benissimo e, la programmazione è di indubbia qualità. Ribadisco che non entro negli aspetti artistici del cartellone musicale, Francesca è imbattibile in questo.
Confesso che coltivo un piccolo sogno, legato al mio mestiere: garantire la mobilità delle persone. Vorrei fare delle convenzioni per chi si muove, usando le app, le informazioni in tempo reale, utilizzando le fermate della metro, come quelle delle stazioni, privilegiando gli abbonati per offrire una possibilità di ascoltare un concerto. 
Senza dimenticare che una buona parte del nostro pubblico utilizza i mezzi pubblici.  L’agenzia regionale della mobilità ci ha chiesto di proporre degli accordi, per l’arte della città, su questo tema stiamo immaginando un progetto.
Cosa farete per celebrare i 25 anni ?
Una cosa alla piemontese, sobria, senza fuochi d’artificio. L’idea è di cambiare mantenendo le tradizioni, utilizzando il tipico understatement cittadino che ci contraddistingue e ci permette di avere un pubblico fedele. La campagna abbonamenti sta procedendo bene e abbiamo deciso di non aumentare i costi, scelta che il nostro pubblico ha capito e apprezzato.
Lingotto Musica
In copertina della brochure del programma della nuova stagione campeggia una lussureggiante pianta di corallo rosso su fondo blu. Da sempre simbolo di buon auspicio e di collegamento alla profondità delle cose, qualità intrinseche della buona musica che, a dispetto di ogni possibile device, dispositivo di riproduzione, va ascoltata dal vivo, perché come il corallo, è cosa viva. 

http://www.lingottomusica.it/index.php/home.html

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