Il corso – che partirà il prossimo 12 novembre – nasce dalla collaborazione tra Comune di Torino, Agenzia delle Entrate, Camera di commercio e Inps e si rivolge a quei cittadini, italiani e stranieri, che intendono avviare un’attività economica in proprio.
 
Le domande sui fondamentali adempimenti burocratici per avviare un’attività imprenditoriale, sull’importanza del business plan o sul come accedere ai finanziamenti e a quali servizi rivolgersi sul territorio troveranno una risposta negli incontri di “Fare Impresa, istruzioni per l’uso” in programma nel prossimo mese di novembre. L’iniziativa, promossa dal Centro Interculturale della Città di Torino insieme a solidi partner quali Camera di commercio, Agenzia delle Entrate e Inps –  – vuole offrire agli aspiranti o ai giovani imprenditori, stranieri come italiani, un’informazione sintetica sull’iter da seguire per creare un’impresa. È uno strumento  a disposizione di chi, malgrado la crisi economica, ha scommesso sul futuro decidendo di mettersi in proprio”. “La voglia di fare impresa va incoraggiata e indirizzata nel modo giusto, per evitare errori di valutazione o improvvisazioni. L ’avvio di questo corso – sottolinea il Segretario Generale della Camera di commercio di Torino Guido Bolatto – nasce dalla proficua collaborazione avviata con i principali enti che si occupano a vario titolo del fare impresa. Enti che in questi anni, anche grazie alla rivoluzione telematica, sono chiamati sempre di più a dialogare e collaborare, per facilitare i passaggi obbligati richiesti dalla legge a chi intraprende. L’organizzazione di momenti di formazione su questi temi è per noi un impegno costante, per una pubblica amministrazione capace di avvicinarsi ai cittadini che cercano un orientamento, soprattutto in un periodo economico di particolare incertezza”. Dai dati forniti dalla Camera di commercio di Torino si evidenzia nel primo semestre del 2013 un rallentamento della dinamica imprenditoriale. In provincia di Torino, rispetto allo stesso periodo del 2012, si registra infatti una variazione pari al -1,3%. Le imprese iscritte, che a fine 2012 erano 234.499, al 30 giugno sono scese a 232.440. Crescono invece le imprese straniere (il 9,7%; +1,7%): le nazionalità più rappresentate risultano essere quella rumena (il 24,7%), marocchina (il 15,2%), e cinese (il 6,4%). “Il nostro è un sistema normativo complesso e i cittadini hanno bisogno di un’amministrazione pubblica che dia loro assistenza e strumenti conoscitivi per poter fare le cose per bene e non incorrere in errori involontari”, afferma il Direttore Regionale dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi. “Ogni giorno ci impegniamo, nella quotidianità dei nostri uffici, a fornire ai cittadini risposte soddisfacenti e in quest’ottica rientrano anche i progetti, come “Fare Impresa”, mirati ad incoraggiare lo slancio imprenditoriale di chi ha voglia di darsi da fare, ma teme la complessità delle norme.” “La rivoluzione telematica che in questi ultimi anni si è sviluppata all’Inps – dichiara il Direttore Regionale INPS Piemonte dottor Gregorio Tito – ha sempre di più accresciuto quel ruolo di collante con la società civile che l’Istituto, in modo sempre più costante, sta svolgendo, sia per i cittadini italiani che stranieri. L’attenzione e la sensibilità che si sta sviluppando nei loro confronti, alimenta positivamente e sempre con maggiore convinzione anche quella rete di relazioni e di interconnessioni tra le Istituzioni sul territorio, in un campo sicuramente difficile come quello del lavoro, dell’assistenza e della previdenza. Fare sinergia è, dunque, il nostro modo di sentire e risolvere i problemi comuni nei confronti della società. La nostra presenza capillare sul territorio, sempre più, rappresenta la necessaria garanzia con cui si pongono in essere quelle azioni che cercano di prevenire le problematiche sia nel mondo economico che sociale, soprattutto in questo particolare e delicato momento di crisi economica generalizzata – prosegue il dottor Tito – . Fare impresa è una iniziativa che sosteniamo fortemente perché volutamente indirizzata a sviluppare un nuovo modello di imprenditoria, italiana e straniera, che parte dal vantaggio di una maggiore conoscenza e dal sapere di regolamenti e leggi che aiutano a capire e comprendere. Ma soprattutto indirizzata al dialogo e alla condivisione per una più efficace soluzione dei problemi”.
Il via con Vladimiro Zagrebelsky
Ad aprire “Fare Impresa” il prossimo 12 novembre con un intervento su “Impresa e Lavoro nella Costituzione Italiane e nel Diritto Europeo” sarà il professor Vladimiro Zagrebelsky, magistrato e già giudice della Corte europea dei diritti dell’uomo dal 2001 al 2010. Il corso prevede 2 incontri di tre ore ciascuno in programma il 12 e il 19 novembre 2013 ai quali, su richiesta, potrà aggiungersene un terzo, prettamente linguistico, per la comprensione del lessico specifico utilizzato nella modulistica. Le iscrizioni a “Fare Impresa” si ricevono presso il Centro Interculturale della Città di Torino (sede del corso) in corso Taranto 160 oppure direttamente online collegandosi al sito del Centro Interculturale (http://www.comune.torino.it/intercultura) e compilando l’apposito modulo, o ancora telefonicamente ai numeri 011.4429740/04 e fax 011.4429729. La frequenza al corso è gratuita. Se le iscrizioni saranno numerose da gennaio 2014 verranno riproposti nuovi moduli.
Edmondo Bertaina

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