Chi l’ha detto che le presentazioni dei libri debbano essere tutte uguali? A Settimo nasce Speed Book il primo gioco incontro dove gli autori per promuovere i propri libri hanno davvero i minuti contati:
Speed Book, una delle novità 2015 della Biblioteca Archimede, nasce per offrire agli autori esordienti e non solo e agli appassionati lettori la possibilità di un incontro dove lettori ed autori, come in un gioco, si incontrano per parlare di libri in modo leggero e dinamico.
Il primo appuntamento è in programma per mercoledì 18 febbraio, alle 18.30, in Sala Levi quando a salire sul palco e a raccontare il proprio libro saranno Alessandro Bagnato con Il lato del miracolo (Youcanprint edizioni), Marisa e Manuel Torello Convivio del re. La cucina dei rimasugli (Edizioni del Graffio), Christian Amadeo Un passo dalla morte edizioni Lettere Animate editore (e-book) e Dasy Icardi Tacchi e taccheggi  (edizioni Golem). Il moderatore e conduttore del gioco, Paolo Ferrari – giornalista de La Stampa, munito di un grande pulsante sonoro, sarà il vero e proprio regista dell’incontro dando tempi sempre più stringenti per le presentazioni e le risposte degli autori. Ma anche per fare domande ci saranno i minuti contati. Al termine dell’incontro, gli scrittori, dovranno inventare uno slogan per invitare il pubblico a leggere la propria opera.
Il lato del miracolo di Alessandro Bagnato
Un efficace intreccio narrativo che combina storie d’amore e riferimenti artistici, cospirazioni religiose e vicende adolescenziali, seguendo i protagonisti nei loro percorsi originali verso una libertà desiderata ma spesso non osata fi no in fondo. Una lettura sorprendente, di quelle capaci di provocare echi interiori che sopravvivono all’ultima pagina.
La stagione del papa santo ha avuto vita breve. Dopo la sua morte, le iniziative di riforma della Chiesa sono state abbandonate e nei sacri palazzi di nuovo abbondano comportamenti corrotti e ipocrisie. Ma anche altrove c’è chi vive in bilico tra desiderio di novità e tentazione di ancorarsi a rassicuranti certezze acquisite. È il caso di Ilaria, in lotta contro la depressione, della volitiva Greta, l’ex poliziotto William e di Loris, impegnato in progetti tanto insoliti quanto ambiziosi. Anche don Gregorio, giunto in Vaticano pieno di aspettative, si troverà presto a vivere combattuto tra le esigenze del suo servizio e la sfida di nuove e inattese vicende. Ma non c’è ruolo o contesto di vita che metta al riparo dalle incognite di scelte personali impegnative, a volte tali da poter mutare in maniera decisiva il proprio tracciato esistenziale. Ogni protagonista avvierà un percorso nel quale finirà per restituire un’interpretazione originale della vita e del mondo. Ciascuno sarà chiamato a osare fino in fondo la propria libertà, assumendo il rischio che questa scelta comporta. Si potranno così scoprire orizzonti prima nemmeno pensabili, quelli che si aprono, appunto, sul lato del miracolo.
Tacchi e taccheggi di Dasy Icardi
Due donne, una truffatrice professionista e una ladra dilettante, vengono scoperte a taccheggiare in un supermercato e si ritrovano, entrambe, trattenute nell’ufficio delle guardie giurate. L’attesa si prolunga finché, le protagoniste si rendono conto di esse state dimenticate e di dover passare l’intera notte nell’ipermercato ormai chiuso.
Nel corso della nottata le due donne, sono costrette, loro malgrado, a un confronto tra chi ruba per “lavoro” e chi lo fa per “hobby”. Tra gag surreali e dialoghi vivaci, le esperienze delle due protagoniste si sovrappongono e intrecciano rivelando che tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo rubato qualcosa a qualcuno, che si tratti di denaro, di tempo, di attenzione, di sesso o addirittura di amore.
Un passo dalla morte di Christian Amadeo Vita e morte, due opposti che si compenetrano, complementari come nel Tao. Vita e morte che si rincorrono, si legano, si intrecciano continuamente assumendo connotati ora positivi ora negativi a seconda della presa di coscienza dei singoli personaggi: il semplice impiegato, l’acclamata o la depressa rockstar, la ragazza alternativa, il samurai, il tossicodipendente, la giovane lesbica innamorata. La morte, in particolare, viene raccontata nelle sue varie sfaccettature: l’omicidio, il suicidio, la visione del decesso altrui, l’esperienza diretta della propria morte. La morte connessa alla vita, perchè dalla piena consapevolezza della morte sgorga vita, quella vera. Lasciar morire il proprio Sé, per farlo rinascere dopo un’esistenza scialba. La propria morte quale punto di partenza per una nuova vita, perchè dalla consapevolezza della morte germoglia l’essenza del proprio vivere. La morte genera profondo amore o perverso stimolo sessuale, si mostra sotto forma di omicidio o suicidio, è amata o odiata, si tenta inutilmente di ignorarla o la si rincorre con tenacia. La morte è sempre ad un passo, come la vita. Questione di scelte.
Convivio da Re. La cucina dei rimasugli di Marisa e Manuel Torello, edizioni del Graffio
“La cucina è arte e sapienza, ma pure specchio della quotidianità, ossia saper far gustare la sinfonia delle vivande con la capacità di amalgamare fantasia e intuizione. Dagli ottocenteschi manoscritti inediti di alcuni Cuochi di Casa Savoia sono state tratte queste ricette create per convivi cui presero anche parte insigni protagonisti della Grande Storia”.