Sui vaccini si è parlato molto, ma non sempre in maniera efficace e autorevole al fine di una corretta divulgazione scientifica. Fondazione ritiene sia importante ricostruire un dialogo sereno, che non punti a giudicare ma a fare chiarezza, e che includa una parte importante della nostra società che forse non viene coinvolta abbastanza su questo tema: gli studenti” – afferma Agnese Collino, Supervisore Scientifico di Fondazione Umberto Veronesi.
Questo uno dei motivi per cui da lunedì 25 marzo a venerdì 5 aprile 2019, Fondazione Umberto Veronesi e Fondazione CRT, con la collaborazione del Comune di Torino, porteranno la mostra ideata per le scuole “Io Vivo Sano – prevenzione e vaccini” presso il Museo Diocesano (piazza San Giovanni,4). La mostra sarà visitata da circa 1.400 studenti e docenti delle scuole primarie e secondarie di I grado.
Fondazione Veronesi
Il progetto Diderot della Fondazione CRT ‘accompagna’ le scuole piemontesi e valdostane, offrendo un programma collaterale rispetto al percorso tradizionale didattico – afferma il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia –. Grazie alla sinergia con le scuole e con partner consolidati, la Fondazione mette a disposizione degli studenti ulteriori e nuove opportunità di apprendimento, formazione e crescita, non solo individuale ma collettiva, su tematiche particolarmente attuali e innovative”.
“Io Vivo Sano – prevenzione e vaccini” è un progetto ideato da Fondazione Umberto Veronesi e da Fondazione CRT nell’ambito del Progetto Diderot per fornire corrette informazioni scientifiche in tema di prevenzione e vaccini. I divulgatori scientifici che condurranno l’attività spiegheranno agli studenti cosa succede nell’organismo durante l’attacco di un virus o di un batterio, come si attiva il sistema immunitario e il principio di azione dei vaccini.
Si approfondirà la storia delle vaccinazioni, con alcuni esempi di eradicazione di malattie infettive grazie alla vaccinazione su larga scala, dal primo esempio del vaiolo a livello mondiale, ai più recenti come la scomparsa dei ceppi oncogeni circolanti di HPV in Australia. Si analizzerà, inoltre, il concetto di immunità di gruppo e di soglia di sicurezza di popolazione vaccinata per contenere lo scoppio di epidemie infettive e tutelare i soggetti vulnerabili, che non possono vaccinarsi per seri motivi di salute.
È inoltre previsto un incontro di approfondimento per i docenti, le famiglie e la società civile, che si terrà martedì 26 marzo dalle 18.00 alle 19.30 presso il Museo Diocesano di Torino. Alessandro Vitale – Supervisore Scientifico di Fondazione Umberto Veronesi e Donatella Barus – Direttore Magazine fondazioneveronesi.it, affronteranno l’argomento della prevenzione e vaccini alla luce di quanto condiviso oggi dalla comunità scientifica internazionale. L’incontro è gratuito e aperto a tutti previa registrazione su https://ivsvaccininovara.eventbrite.it
Dopo Torino, la mostra sarà ospitata all’Uni-Astiss Polo Universitario Asti Studi Superiori “Rita Levi Montalcini” dall’8 al 12 aprile, per un coinvolgimento totale dei tre appuntamenti piemontesi (Novara, Torino ed Asti) di circa 3.000 studenti.
Si consolida e rafforza la collaborazione tra Fondazione Umberto Veronesi e Fondazione CRT, con l’obiettivo di educare le nuove generazioni all’importanza del progresso scientifico nel campo della salute e della prevenzione, ponendo al centro del processo di apprendimento un approccio interattivo.
Il Progetto Diderot della Fondazione CRT ha coinvolto finora 880.000 studenti tra i 6 e i 20 anni, oltre 43.000 classi e più di 58.000 insegnanti, per un impegno complessivo di oltre 19 milioni di euro della Fondazione. Il Diderot offre gratuitamente una duplice opportunità a bambini e ragazzi di tutti gli Istituti di istruzione primaria e secondaria di I e II grado del Piemonte e della Valle d’Aosta: avvicinarsi in modo creativo e stimolante a discipline non sempre inserite nei programmi curricolari e, nello stesso tempo, approfondire le materie tradizionali con metodologie innovative.
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