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Due musei, un unico direttore. Questa la decisione presa dalla Città di Torino e dalla Regione Piemonte. Se sia veramente una buona idea lo dimostreranno i fatti. Indubbio la pesante e particolare specificità delle due sedi, la collocazione urbanistica, la Gam in città e il Castello in cima a Rivoli, la diversità di proposta, di collezioni e la loro storia. 
Se in passato il Museo di Rivoli ha avuto addirittura due direttori, anomalia che non ha certo dato frutti virtuosi, e agonia un rilancio di portata europea con una mostra che stacchi finalmente qualche biglietto, la Gam è riuscita a rinnovarsi senza clamori, non solo ospitando mostre a pacchetto preconfezionato come quella dedicata a Renoir, ma per esempio osando proposte lungimiranti come l’attuale presenza di Cecily Brown.
Città di Torino e Regione Piemonte, consapevoli del ruolo che i due musei hanno sviluppato nel sistema culturale e nel territorio, hanno valutato l’opportunità di definire un nuovo modello di gestione che preveda una politica culturale integrata e coordinata tra Castello di Rivoli e la GAM.
Integrato il Castello di Rivoli all’interno della Fondazione Torino Musei, ente no profit cui già afferisce la GAM, è attualmente in corso di definizione e potrà così dar luogo a uno dei principali poli di arte moderna e contemporanea a livello internazionale, in un territorio storicamente riconosciuto per la sua vocazione culturale.

Il nuovo Direttore dovrà definire la strategia di sviluppo artistico dei due musei, coordinandone la programmazione e le attività, tenendo conto delle identità che ne contraddistinguono la storia e le collezioni. Dovrà curare le due collezioni, definire il programma espositivo e culturale, gestire le relazioni istituzionali e i rapporti internazionali. Un ruolo al limite dell’eroico e della durata di cinque anni.
La procedura sembra svincolarsi dalle solite pastoie politiche di piazzamento e al futuro Direttore non possiamo esimerci da rivolgergli calorosissimi auguri.

La procedura sarà gestita da PRAXI S.p.A, le candidature dovranno pervenire (presso www.praxi.com) entro il 14 gennaio 2015. Il bando e tutte le informazioni sono disponibili anche sui siti www.gamtorino.it, www.castellodirivoli.org ewww.fondazionetorinomusei.it.
GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, fondata nel 1863, è il più antico museo d’arte moderna d’Italia. Attualmente le collezioni GAM si compongono di oltre 45.000 opere tra dipinti, sculture, installazioni e fotografie, cui se ne aggiunge una ricca di disegni e incisioni e una, tra le più importanti in Europa, relativa ai film e video d’artista.
Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea, fondato nel 1984, si è distinto per la produzione e l’esposizione di mostre d’arte contemporanea italiana e internazionale e per la raccolta di opere d’arte comprese tra la seconda metà del Novecento e il panorama attuale.

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