262

Ascanio Rozera – Segretario Generale dell’Automobile Club d’Italia

Considerato da sempre un rappresentante personale del capo dello stato all’ambasciatore spetta l’appellativo di “sua eccellenza”. Questo per quanto riguarda la burocrazia ufficiale, ma vi sono ambasciatori di altro genere, e anch’essi di notevole rilievo.
E’ il caso, per esempio, dell’iniziativa, prima in Europa, denominata “4500 giovani neopatentati Ambasciatori della Sicurezza Stradale” avviato nel 2012, che prevede 3.000 corsi di guida sicura in tre anni riservati agli automobilisti stranieri, un numero già oggi ampiamente superato. I corsi si svolgono presso il centro ACI-SARA di Vallelunga, nei pressi di Roma, uno dei più moderni e attrezzati d’Europa. Molto attenta alla sicurezza stradale, l’ACI ha voluto estendere l’iniziativa denominata ‘Ambasciatori della Sicurezza Stradale’ anche ai giovani neopatentati italiani.
Purtroppo  nel nostro Paese gli incidenti stradali sono la prima causa di morte tra i giovani e i neopatentati rischiano il triplo a causa della propria inesperienza. Oggi non è più sufficiente conseguire la Patente di guida ma è necessario integrare e consolidare la formazione appena acquisita. L’iniziativa, presentata ieri a Torino nella sede dell’Aci è patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero degli Affari esteri e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
A Torino tra i conducenti di auto nella classe d’età 18/25 anni, nel 2012, sono stati accertati 1.421 giovani coinvolti in incidenti stradali con 821 feriti e 4 morti, 596 gli incolumi. Sono circa 35 i giovani neopatentati della provincia di Torino che prenderanno parte gratuitamente ad un corso di Guida Sicura offerto dall’Automobile Club d’Italia e che diventeranno “Ambasciatori della Sicurezza Stradale”.
Nel 2014 questo progetto prevede 25 giornate, ciascuna con 60 ‘allievi’ che raggiungeranno Vallelunga con pullman messi a disposizione dall’organizzazione. I corsi si svolgono prevalentemente il sabato o la domenica e i partecipanti sono selezionati dagli Automobile Club provinciali in collaborazione con la rete delle autoscuole Ready2Go. L’Automobile Club di Torino, insieme a quelli di Vercelli ed Alessandria, hanno fissato la data dell’11 ottobre prossimo per il proprio corso, unica condizione il possesso della Patente di guida conseguita presso una delle oltre 180 autoscuole ACI a marchio Ready2Go presenti su tutto il territorio nazionale. Il programma prevede una parte teorica e una pratica con guida in condizioni di scarsa aderenza e sul bagnato, superato il quale, i 4.500 ragazzi selezionati diventano “Ambasciatori della Sicurezza Stradale” e si impegnano a promuovere il rispetto delle regole, (specialmente con riferimento ai pericoli della guida sotto l’effetto di alcol e droghe), in particolare, l’importanza dell’uso delle cinture di sicurezza (anche posteriori), degli auricolari e dei sistemi viva-voce per il cellulare, presso le comunità giovanili e scolastiche, ma anche nelle proprie famiglie. Oggi diverse compagnie di assicurazione, inoltre, riservano sconti sulla polizza RC auto a coloro che hanno frequentato un corso di guida sicura.
_MG_1557
Ready2Go è un network di scuole guida ideato dall’ACI per offrire una moderna e accurata formazione dei futuri conducenti attraverso moduli d’insegnamento innovativi sia teorici sia pratici. Tutte le autoscuole ACI si avvalgono di strumenti didattici che caratterizzano i moduli formativi come valore aggiunto, tra questi, oltre al simulatore di guida per fare pratica su vari percorsi stradali anche in condizioni meteorologiche avverse, le tecniche per una guida eco-compatibile o l’esercitazione pratica su come montare le catene da neve.
La sicurezza stradale non ha età – dichiara il presidente dell’AC Torino, Piergiorgio Re, – ma è un obiettivo che l’Automobile Club d’Italia e quello di Torino perseguono anche con questo progetto formativo, improntato ai valori della conoscenza e della coscienza”. Sulla stessa linea Ascanio Rozera – Segretario Generale dell’Automobile Club d’Italia dichiara “Il mondo dei giovani offre continue opportunità di sviluppo a chi, come l’ACI, svolge da oltre cento anni un ruolo sociale a beneficio di tutta la collettività e del sistema Paese. Riteniamo che proprio i giovani siano i nostri più preziosi interlocutori in quanto sono i primi a manifestare la volontà di progresso finalizzato ad un cambiamento della qualità di vita”.
logo-aci-fondalebianco