“Uno spaccato di torino: l’innocenza dell’Italia”

Il termine ” Città Grigia” del nord spesso restituisce l’idea errata che i cittadini , al Nord, siano fatti di legno. Quando sono arrivato in Italia, lo scorso gennaio, questa è stata la descrizione offerta dagli italiani non residenti a Torino. Così, quando è giunta l’occasione per me di vivere e lavorare in questa città, inizialmente ho avuto le mie riserve, ma per fortuna ho fatto la scelta di migrare a nord. Entro una settimana di esplorazioni in questa città ho subito capito che non era così “grigia”, piuttosto è assolutamente vivibile e  piena di vita!
In una qualsiasi Domenica la gente del posto si riunisce in drappelli da Via Garibaldi, partendo  da Piazza Statuto, fino a piazza Castello. Mattine dei giorni feriali è possibile trovare quella che sembra essere tutta la popolazione di Torino riunita in Porta Palazzo ad acquistare i  prodotti freschi per la giornata mentre i venditori chiassosi richiamano i passanti per pubblicizzare i loro prodotti. Nella vita di tutti giorni la  città dimostra una vitalità e un carattere che il resto delle città d’Italia non riesce a concretizzare. Se chiedete ad uno straniero di elencare dieci città d’Italia, Torino potrebbe arrivare  nona o decima solo se si trova la persona rara che può ricordare il fatto che Torino ha ospitato i Giochi Olimpici; ma il più delle volte, Torino è una città che non viene nominata .
Vedete, Torino non è una destinazione al Top in Italia quindi è spesso erroneamente sottovalutata dagli altri sessanta milioni di persone. Mentre in  grandi “Città Turistiche”, come Roma, Firenze, Venezia o Milano uno straniero può perdere di vista ciò che è la  vera vita italiana . Le principali città sono inondate dai turisti, immigrati, ambulanti  e da attività  che proibiscono alla gente del posto la loro intima connessione con ciò che significa essere Italiano.
Molte sono, infatti, le persone che perdono la loro tradizione nel mare di distrazioni esterne. Tuttavia, Torino è l’esatto contrario per tanti motivi. I Piemontesi in generale, e i Torinesi in particolare,  sono ancora nell’ età dell’innocenza, quando si tratta del loro modo di porsi nei confronti del mondo esterno. Caldo, attento e aperto, questi abitanti del luogo abbracciano le differenze di cultura solo per il fatto che sono curiosi di sapere che cosa un estraneo ha da offrire o dire. La giornata tipo per me consisterebbe di fermarsi in un bar o un  locale e trovarsi coinvolti in una lunghissima conversazione semicomica inframmezzata da slang inglese / italiano con il proprietario. D’altra parte, mi sono trovato spesso  in situazioni simili in uno di questi cosiddetti Luoghi Di Ritrovo e vi assicuro : non troverete mai un’ospitalità così unica  come a Torino.
A Torino i proprietari dei bar o dei locali non sono minimamente disturbati se uscite o se rimanete, o se occupate il posto al tavolo senza quasi consumare. Torino non è una piccola città, infatti è la quarta città più popolosa d’Italia. Tuttavia, la città ha una piccola, sensazione di calma e di serenità, in cui la gente vive semplicemente il valore del  patrimonio e dello stile di vita italiano. Preoccupati per la  crescita e la prosperità, gli abitanti di Torino hanno il potenziale per tutto, ma al contempo sono piuttosto riservati nel loro atteggiamento e nei loro modi di incarnare e ritrarre la vera “Via della Vita” italiana.
Una città davvero memorabile!

Kevin Erickson
A proposito di Kevin Il mio nome è Kevin Erickson , ho 28 anni , e vengo da Denver, Colorado. Ho viaggiato attraverso più di 35 paesi e vissuto in 4 tra cui Stati Uniti, Brasile, Italia e Inghilterra. Questi ultimi 6 mesi sono stati la mia prima esperienza in Italia. Io vivo e insegno inglese a Torino e durante i fine settimana ho viaggiare per esplorare l’Italia. Sono affascinato dalla cultura italiana e lo stile di vita e non vedo l’ora di goderla ancora di più in futuro.


Original Version

The “Grey City” of the north having the misconception that citizens are made of wood. When I first arrived in Italy last January, this was the description offered by the Italians not living in Torino. So when the opportunity arose for me to live and work in this city, naturally I had my reservations, but thankfully I made the choice to migrate north. Within a week of navigating this city I quickly realized it wasn’t so “grey” rather it was bursting with life.
On a Sunday the locals congregate in their masses on Via Girbaldi from Piazza Statuto all the way to Piazza Castello. Weekday mornings you can find what seems to be the whole population of Torino packed into Porta Palazzo buying their fresh produce for the day while the boisterous vendors call out what they have on sale. On a daily basis the city booms life and character which the rest of Italy fails to realize. If you ask a foreigner to list ten cities in Italy, Torino might crack the ninth or tenth spot only if you find the rare person who can recall the fact that Torino hosted an Olympic Games, but more often than not, Torino is a lost city.
You see, Torino isn’t a top destination within Italy so it is misunderstood by the other sixty million people. While in a major “destination city” such as Rome, Florence, Venice or Milan a foreigner can lose sight of what true Italian life is. The major cities are flooded by tourists, ex-pats and corporations that prohibit the locals from their inner connection with what it means to be Italian.
The people are lost in translation by the sea of outside distractions. However, Torino is the complete opposite in so many ways. The locals of this Piemonte city are still in the age of innocence when it comes to how they want to approach the outside world. Warm, caring and open, these natives embrace the differences in culture merely for the fact that they are curious about what an outsider has to offer or say. A typical day for me would consist of stopping at a local cafe and finding yourself involved in a lengthy half broken English/Italian conversation with the owner. On the other hand, I found myself in a similar situation in one of these so called popular destinations and not experiencing any sort of that unique hospitality like in Torino.
Those local cafe owners wouldn’t be bothered if you stayed or left. Torino is not a small city, in fact it has the fourth highest population within this great country. However, the city has a small, quiet feel to it in which the people live simple and value their Italian heritage and lifestyle. Concerned with growth and prosperity, Torino has the potential for it all, but in the same sense they are quite content with maintaining how they are able to embody and portray the Italian “way of life”. A truly memorable city!
Kevin Erickson
About Kevin
My name is Kevin Erickson and I am a twenty eight year old male from Denver, Colorado. I have travelled through over 35 countries and lived in 4 including USA, Brazil, Italy and England. These past 6 months have been my first experience of Italy. I live and teach English in Torino on the weekends I travel around and explore Italy. I’m fascinated by the Italian culture and way of life and can’t wait to experience more in the future.

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