APERTURA 19° Glocal Film Festival
Giovedì 12 marzo 2020, ore 21.00 – Cinema Massimo MNC

 

Il Glocal Film Festival, rassegna che da sempre si dedica alla promozione e divulgazione del cinema che nasce sul territorio piemontese, inaugura la sua 19a edizione – 12-16 marzo, al Cinema Massimo MNC – con il film Pastrone di Lorenzo De Nicola, documentario sul regista e massimo esponente del cinema muto italiano e internazionale Giovanni Pastrone, impersonificazione stessa della settima arte piemontese.

Glocal Film Festival

Giovanni Pastrone

La serata d’apertura di giovedì 12 marzo alle 21.00, vedrà ospiti al Cinema Massimo MNC, il regista torinese d’adozione Lorenzo De Nicola e l’attore Fabrizio Bentivoglio – voce di Pastrone nel documentario, in occasione della prima proiezione cittadina con la quale il festival si unisce ai festeggiamenti nell’anno che celebra la vocazione cinematografica di Torino.
Un omaggio al cinema tutto che il Glocal Film Festival non poteva che tradurre ancora una volta in immagine: la locandina della 19a edizione ripropone una delle lanterne magiche esposte al Museo Nazionale del Cinema, una scelta volutamente retrò che nasconde nei suoi obiettivi due ‘camei’, un ritratto di Pastrone e una scena di Cabiria.

Nato nel 1883 in provincia di Asti e scomparso poco più di sessant’anni fa, per tutti Pastrone è legato al suo più grande successo, il colossal del 1914 Cabiria, ma prima ancora è stato violinista, contabile in una delle prime case cinematografiche torinesi, regista e produttore di film storici, poi, negli anni ’20, nonostante il successo dei suoi film lascia tutto per diventare medico autodidatta. Dopo aver dominato per poco più di un decennio il cinema delle origini riscrivendone le regole, Pastrone decide di dedicare il resto della vita all’ancestrale lotta dell’uomo contro la morte.

Ero alla ricerca di un elemento chiave che unisse le fasi della vita di Pastrone: infanzia/adolescenza, cinema e medicina” racconta Lorenzo De Nicola, che ha iniziato il suo studio su Pastrone nel 2000 fino a esserne riconosciuto come biografo ufficiale a livello italiano e internazionale “Tassello fondamentale è stato il ritrovamento del manoscritto Virus et homo che ha fornito una serie di indizi finora sconosciuti attraverso i quali è stato possibile rileggere i materiali sotto una nuova luce”.

Il documentario Pastrone! (Italia, 2019, 90’) parte proprio dal ritrovamento e trascrizione di questo manoscritto autobiografico di Pastrone, che spingono il regista a mettersi di nuovo sulle sue tracce, alla riscoperta di un emblematico esponente del ‘900. In seguito a un susseguirsi di scoperte di materiali inediti e oggetti che ricompaiono dal passato, viene a galla una nuova e stupefacente versione dei fatti: “Giovanni Pastrone non è più solamente il regista di Cabiria” continua il regista “È un vero e proprio pensatore, inventore e sperimentatore, in cui il suo orizzonte culturale si espande grazie a un eclettismo che lo porta ad abbracciare le dottrine più remote”.

Dall’archivio personale del nipote di Pastrone sono emersi carteggi inerenti al cinema e al dopo cinema, fotogrammi di film scomparsi, decine di soggetti inediti di film realizzati o mai realizzati, quotidiani perfettamente conservati che costituiscono la rassegna stampa di una vita, brevetti di un’esistenza dedicata ai flussi elettrici, oggetti e documenti del suo estenuante percorso medico.
Nascosta in una cascina di campagna, ho rinvenuto forse il pezzo più emozionante di tutta questa ricerca: la macchina guaritrice.racconta De NicolaOggetto mitico ritenuto scomparso, la cui esistenza è stata rimbalzata nei decenni dai racconti di alcuni testimoni o dai carteggi del regista. Il suo vero moloch, la sua invenzione cui dedicò tutta la vita, invece esiste ed è venuto il momento di farla conoscere.”

Pastrone!, prodotto da Clean Film in coproduzione con Lab 80 film, e realizzato con il sostegno economico del Ministeri dei Beni e delle attività culturali – Direzione Generale per il cinema, e con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte – Doc Film Fund 2018, riconsegna al pubblico del nuovo millennio la figura di Pastrone nella sua interezza, da una parte testimonia l’ossessivo percorso conoscitivo di Pastrone, dall’altra si cala nell’universo personale e intimo del ricercatore/regista che viene travolto dall’ossessione per la medicina non riuscendo più a liberarsene.

Per il Glocal Film Festival è il momento della 19a edizione e con esso, dal 12 al 16 marzo 2020, la cinematografia piemontese sarà nuovamente protagonista al Cinema Massimo MNC di Torino.
Negli anni il Glocal ha dato visibilità al cinema “di casa nostra”, contribuendo a dare il giusto spazio a quei film che nel loro percorso hanno incrociato il Piemonte, grazie ai molti professionisti che operano nel dinamico panorama regionale, alle case di produzione sempre più attive e alle numerose e variegate location capaci di soddisfare esigenze artistiche e pratiche.

Ideato dall’Associazione Piemonte Movie, da anni attiva sul territorio regionale promuovendo i prodotti della cinematografia locale, il 19° Glocal Film Festival è realizzato con il contributo di Regione Piemonte, Fondazione CRT e il patrocinio di Città di Torino, Città Metropolitana di Torino, Rai Teche, e il supporto di Film Commission Torino Piemonte, Museo Nazionale del Cinema – Torino Film Festival, Centro di produzione Rai di Torino e Rai. Museo della Radio e della Televisione. L’iniziativa fa parte di ‘Torino Città del Cinema 2020. Un film lungo un anno’.

In 5 giorni, il 19° Glocal Film Festival propone 50 titoli tra cui i 6 documentari del concorso PANORAMICA DOC e i 20 film brevi dello storico contest per cortometraggi SPAZIO PIEMONTE; oltre a proiezioni ed eventi arricchiti da ospiti come Fabrizio Bentivoglio, attore che presta la voce a Giovanni Pastrone nel film d’apertura; Gianluca Maria Tavarelli a cui sarà dedicato l’omaggio di quest’edizione e che sarà insignito del Premio ‘Riserva Carlo Alberto’; Paolo Beldì, regista di innumerevoli trasmissioni tv dagli anni ’80 a oggi, per l’appuntamento speciale dedicato a cinema e tv; la giovane attrice Marina Occhionero, a cui andrà il Premio Prospettiva; e Oria Conforti, Diego Novelli, Sergio Ariotti e Mia Santanera per la serata dedicata a La Ragazza di Via Millelire di Gianni Serra.

Glocal Film Festival

Marina Occhionero

 

Ingresso 6 €, ridotto 4 € (soci Piemonte Movie, AIACE, Touring Club e allievi O.D.S.)

INFO: www.piemontemovie.com – info@piemontemovie.com 
facebook.com/PiemonteMoviegLocal – twitter.com/piemontemovie – instagram.com/piemontemovie

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