Non poteva mancare una serata di gala per celebrare la nascita di Mozart. Nato il 27 gennaio a Salisburgo 1756 per celebrarlo ci sarà sul palco la Kammerorchester Basel, fondata nel 1984 da musicisti formatisi presso numerose istituzioni e collegi musicali della Svizzera e celebrata dalla critica come «una delle formazioni più interessanti sulla scena internazionale», con un repertorio molto vasto che va dal Barocco, eseguito seguendo l’orientamento della moderna prassi filologica, al contemporaneo.  Alla guida dell’Orchestra Umberto Benedetti Michelangeli, più volte ospite dell’Unione Musicale.

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Kammerorchester Basel

La proposta dall’Unione Musicale è per mercoledì 25 gennaio, come di consueto presso il Conservatorio Giuseppe Verdi, inizio rigorosamente alle 21, si potranno ascoltare arie d’opera e da concerto alternate a brani sinfonici. Sui leggii l’Ouverture dall’opera La finta giardiniera, la giovanile Sinfonia K. 75 e il testamento mozartiano (insieme alla Jupiter) nel genere sinfonico: la K. 550 in sol minore.
Cuore della serata l’esecuzione di alcune arie interpretate da Regula Mühlemann, considerata uno dei migliori soprani della sua generazione, che recentemente ha pubblicato per Sony Classical il suo primo cd proprio di arie mozartiane. La Muhlemann, per la prima volta ospite in una stagione dell’Unione Musicale, ha cantato in Le Comte Ory al Theater an der Wien, in una nuova produzione del Flauto magico al Festival di Baden Baden con i Berliner Philharmoniker sotto la guida di sir Simon Rattle, ne La finta giardiniera alla Staatsoper di Berlino, e poi ancora all’Opera di Parigi, ad Aix-en-Provence e al Festival di Verbier accanto a Rolando Villazón. È stata diretta, tra gli altri, da Nello Santi, sir Simon Rattle, Daniel Harding, Pablo Heras-Casado e Ivor Bolton e ha debuttato recentemente anche al cinema, nel ruolo di Ännchen nel film Il franco cacciatore per la regia di Jens Neubert, con Daniel Harding alla guida della London Symphony Orchestra.

La Kammerorchester Basel è una delle orchestre da camera di riferimento nel panorama della musica classica. Invitata in sedi e festival prestigiosi di tutto il mondo, la formazione ha all’attivo anche una propria stagione concertistica a Basilea. Diverse registrazioni per etichette classiche quali Sony, Deutsche Harmonia Mundi e Warner Classics, alcune delle quali sono state premiate con prestigiosi riconoscimenti, testimoniano l’eccellente qualità profusa dall’Orchestra nel fare musica insieme.
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La Kammerorchester Basel in alternanza con Il Giardino Armonico eseguirà e registrerà in cd – diretta da Giovanni Antonini – tutte le 107 Sinfonie di Haydn entro il 2032.
Un altro ciclo completo è programmato (e registrato) entro i prossimi tre anni: le Sinfonie di Schubert dirette da Heinz Holliger. Oltre ai classici viennesi e ai programmi barocchi l’Orchestra promuove musica contemporanea. Le composizioni commissionate annualmente e il coinvolgimento nel Concorso di composizione di Basilea ne sono una testimonianza. Clariant International Ltd. è il principale sponsor della Kammerorchester Basel dal gennaio 2013.
Musicista fortemente selettivo, Umberto Benedetti Michelangeli, nipote del celebre Arturo, predilige la collaborazione con orchestre che gli consentano di perseguire i propri ideali musicali e umani. Iniziati gli studi giovanissimo sotto la guida della zia Nuccia Matucci, ha proseguito la sua formazione presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano con i maestri Conter, Bettinelli e Gusella, completandola poi con Franco Ferrara. Ha collaborato con Orchestre quali l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, la Radio-Sinfonieorchester Stuttgart, la MDR Sinfonieorchester Leipzig, l’Orchestra dell’Operaballet Vlaanderen, la Helsinki Philharmonic, i Goteborg Symfoniker, la Budapest Festival Orchestra, la China National Orchestra, la Israel Chamber Orchestra.  Fondamentale il sodalizio con l’Orchestra da Camera di Mantova – di cui è stato direttore principale dal 1984 al 2007 – con la quale è stato insignito del premio “Franco Abbiati” della Critica Musicale Italiana.
Regula Mühlemann è nata a Lucerna (Svizzera) e ha completato i suoi studi al Conservatorio della città natale, diplomandosi con distinzione nel 2010. Della stagione 2016-2017 si segnalano i concerti con la Verbier Festival Chamber Orchestra, negli Stati Uniti con la Chicago Symphony Orchestra, sotto la direzione di Manfred Honeck, a Santa Cecilia a Roma per Das Paradis und die Peri di Schumann diretta da Daniele Gatti e nel ruolo di Servilia ne La clemenza di Tito in concerto a fianco di Rolando Villazòn a Baden-Baden.

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Regula Muehlemann

Lo scorso anno Regula Mühlemann si è esibita in concerto a Zermatt, al Fränkische Musiktage, alla Tonhalle di Zurigo, al Grand Théâtre di Ginevra e nella parte di Alisa nella versione concertistica de Il Re pastore di Mozart con Rolando Villazòn a Vienna, Parigi, Lucerna e Barcellona. Ha avuto anche esperienze con il cinema, la si è vista impegnata nel ruolo di Ännchen nel film Il franco cacciatore con la regia di Jens Neubert con la London Symphony Orchestra diretta da Daniel Harding. Regula Mühlemann registra in esclusiva per Sony Classical. Il suo primo album contiene arie mozartiane ed è stato pubblicato nell’ottobre 2016.

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