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Venerdì 13 gennaio alle ore 21 la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani propone Antigone 3.0 di e con Eleonora Frida Mino, primo dei 3 appuntamenti in cui l’attrice  racconta la vita di donne ostinate che hanno sfidato o abbracciato la mafia, di donne che hanno subito il sistema mafioso e donne che hanno scelto la mafia.
Da sempre, all’interno del mondo mafioso, la figura femminile offre importanti spunti di riflessione: talvolta giocando il ruolo di vittima; altre volte svolgendo la funzione di tutrice della tradizione mafiosa, se non di protagonista dell’attività criminale, con compiti operativi e decisionali.
Poi ci sono le donne contro la mafia: le donne che attraverso il loro impegno e la loro umanità forniscono un contributo essenziale alla lotta contro il fenomeno mafioso e, in generale, alla (ri)costruzione di una società democratica e sana.
A partire dal binomio donne/mafia, una riflessione che riguarda tutta la società e il ruolo che ciascuno dovrebbe esercitare nella lotta contro l’illegalità.

Eleonora Frida Mino racconta la vita di donne ostinate che hanno sfidato o abbracciato la mafia. Di donne che hanno subito il sistema mafioso e donne che hanno scelto la mafia: vittime o carnefici. Sei protagoniste per tre serate, sei figure femminili contrapposte tra loro: il bene contro il male (comprese le “zone grigie”), la legalità contro la mafia. Tre esempi “in rosa” di chi ha abbracciato la malavita o, se pur indirettamente, sostenuta; e tre di chi al contrario l’ha rifiutata, combattuta anche a costo della propria vita oppure l’ha subita.

COMPAGNIA ELEONORA FRIDA MINO
Di e con Eleonora Mino
Con la collaborazione di Roberta Triggiani
Musicisti in scena: Matteo Castellan (fisarmonica), Giulia Subba (violino)
Illustra dal vivo: Giulia Salza
Progetto luci: Simona Gallo

Il Sildenafil, il tadalafil e il fonte devono essere usati con cautela in caso di malattie cardiovascolari