Nel mese di agosto a Torino è nato, traendo ispirazione dall’iniziativa “Luoghi ideali” dell’economista Fabrizio Barca, un progetto di mappatura della Città Metropolitana denominato Map To Map. Sabato 13 febbraio la mappatura online aperta a tutti, che aveva lo scopo di raccogliere segnalazioni e progetti suddivisi in diverse categorie ha abbandonato il virtuale per raccogliere, intorno a tavoli tematici, coloro che avevano deciso di intervenire con proposte ed indicazioni. Un centinaio di persone hanno così dato avvio ad un confronto sui vari temi. 
Questi gli argomenti prescelti: “la conosco” (frequento spazi pubblici, giardini, luoghi culturali e di aggregazione), “la vivo” (usufruisco di servizi pubblici e privati come asili, ambulatori e uffici amministrativi), “la percorro” (uso mezzi pubblici o in sharing, la mia bici e la mia auto e valuto la fruibilità), “la scopro” (conosco la storia del quartiere, i suoi luoghi particolari e i posti poco conosciuti), “la (re)invento” (rivelo la presenza di aree dismesse e di edifici inutilizzati e ne valuto le caratteristiche) e “la animo” (frequento associazioni, comitati, partiti politici e ne valuto le iniziative).
Nel pomeriggio ad ascoltare le fasi conclusive che hanno preso spunto dalle riflessioni raccolte e cercheranno di presentare proposte concrete alla città, anche il Sindaco Piero Fassino e l’ex ministro Barca. 
“La conosco” ha raccolto segnalazioni su spazi pubblici, luoghi culturali e di aggregazione frequentati. Dai dati inseriti sul sito è emersa la necessità di connettere i luoghi di aggregazione e creazione, di mettere in circolo le idee che nascono nella città e per la città. L’idea concreta è quella di lavorare sulla possibilità di mettere a sistema la cultura diffusa andando oltre la retorica del grande evento.
“La vivo” ha recuperato dati relativi a servizi pubblici e privati come asili, ambulatori e uffici amministrativi. Il tavolo lavorerà sulla sanità e, nello specifico, sui consultori torinesi, come comunicare la loro esistenza e farli rivivere. Un cluster significativo di segnalazioni era legato agli orari di apertura di questi centri. Saranno presenti medici, esperti di salute pubblica e del piano regionale per l’assistenza territoriale.

“La percorro” ha messo in luce problematiche relative all’utilizzo dei mezzi pubblici e alle opportunità dei mezzi in sharing. Si presenterà lo stato dell’arte della percorribilità dell’area cittadina e i possibili scenari futuri. Si parlerà di mobilità sostenibile, di possibili convenzioni, di nuove tecnologie con la possibilità di unire alla percorribilità la raccolta di dati sulla sicurezza.
“La scopro” ha messo in luce storie meno note dei quartieri torinesi e la necessità di valorizzare luoghi dell’area metropolitana dall’importante valore artistico e storico. Si lavorerà su uno strumento che agevoli la diffusione e la conoscenza del patrimonio artistico, culturale e ricreativo della città.
“La (re)invento” si è concentrata sulla raccolta di idee rispetto all’utilizzo di aree dismesse. Verranno analizzate le migliori pratiche realizzate nell’area metropolitana, partendo da Tne, passando per Trino e approdando a quanto ha immaginato l’assessorato all’urbanistica di Torino. Verranno presentati casi studio effettuati da centri di ricerca pubblici e privati sul tema della rigenerazione degli spazi urbani e si cercherà di promuovere nuove metodologie per la realizzazione di progetti di rigenerazione urbana.
“La animo” ha raccolto segnalazioni sulle associazioni frequentate, valutazioni sulle iniziative presenti in città, sulla presenza dell’amministrazione e dei partiti politici sul territorio e sulla loro attività. La mappatura ha rivelato che le associazioni presenti sul territorio sono spesso poco conosciute, i luoghi aggregativi sono pochi e manca in molti casi una visione condivisa dell’area metropolitana. Si lavorerà per immaginare un progetto che faccia da collante, che permetta la creazione di una rete che faciliti la costruzione di iniziative comuni.
“MapToStartup” è il tavolo nato dall’incontro tra Maptomap e il progetto di alcuni ragazzi del Politecnico di Torino. Dalla rete disegnata tra startup innovative presenti sul territorio dell’area metropolitana alla realizzazione vera di un ecosistema. Si realizzerà un focus group per capire quali sono i servizi offerti dalla città, come migliorarli, come fare del nostro territorio un centro attrattivo per le startup e un luogo dove farle crescere perché superino indenni la fase di avvio. Saranno presenti, nei vari tavoli, amministratori della città, assessori comunali e regionali, professionisti dei diversi settori, imprenditori, professori universitari, studiosi.

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