Venerdì 17, contro ogni scaramanzia, alle ore 18.00 nella sede di Palazzo Barolo verrà inaugurata la Scuola delle Piccole Officine Politiche; una prima occasione di riflessione attraverso i preziosi contributi di don Bruno Bignami, direttore Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della CEI, Elsa Fornero, già Ministro, Roberto Benaglia, già segretario FIM Cisl nazionale e Carmine Festa, caporedattore Corriere della Sera Torino.
La serata si concluderà con la presentazione della Scuola di POP attraverso l’intervento di Alessandro Svaluto Ferro, Direttore Area Carità e Azione Sociale, che illustrerà oltre i contenuti del percorso anche la metodologia formativa proposta.

“La Scuola di POP – spiegano i promotori della Pastorale Sociale e del Lavoro – si propone come corso di alta formazione per coloro che decidono di spendere parte del proprio tempo per la vita pubblica e alla costruzione del bene comune. Un percorso qualificato e ambizioso, ma non d’élite, per questa iniziativa che – aggiungono – si inserisce nelle attività delle Piccole Officine della Politica pensate e rivolte a coloro che già manifestano un interesse o un desiderio di impegno pubblico e che sentono la necessità di intraprendere un ulteriore cammino educativo”.
Dalla Pastorale Sociale e del Lavoro evidenziano inoltre “il nesso speciale che esiste tra fede cristiana e impegno pubblico e, in tal senso, si desidera confermare e approfondire la relazione che esiste tra spiritualità cristiana e impegno politico. La 50° Settimana Sociale dei Cattolici in Italia, che si è svolta a Trieste lo scorso luglio, ha confermato – come ricordato dai promotori della Scuola di POP – il desiderio della comunità cristiana di tornare a parlare e fare politica. La dimensione etica e spirituale si incastra con la concretezza della politica, con la sua necessità di dare risposte ai bisogni personali, sociali e comunitari, affinché essa non si trasformi in un parolaio vuoto. E, a tal proposito, vale soprattutto la pena di ricordare che per i cristiani, la forma più alta di carità è proprio l’impegno politico”.
Il percorso si snoderà attorno a tre aree formative: la spiritualità in politica, le politiche come programmi e interventi e l’analisi del contesto. Quest’ultima area sarà fruibile attraverso materiale didattico digitale e scaricabile dal sito; le altre due prevedono incontri in presenza. Le prime due si articoleranno attraverso sette incontri e un week end formativo per tutto il corso del 2025; il corso si concluderà con la presentazione delle proposte politiche da parte dei partecipanti.
Ilmodulo di iscrizione è disponibile all’indirizzo web diocesi.torino.it/socialeelavoro/scuola-di-pop-la-politica-che-serve-2
La quota richiesta per la partecipazione (per i costi di organizzazione e il materiale didattico a supporto del percorso formativo) è di 30 euro per gli under 29 e di 90 euro per gli over 29.
