Torino, 29 gen. Dopo quasi 115 anni la Fiat cambia nome e lascia Torino. La nuova società che controlla il Lingotto e la casa di Detroit si chiamerà Fiat Chrysler Automobiles, avrà un nuovo logo con l’acronimo Fca. FCA
Riassunto di una data importante per Torino:
Saitta “Radici e storia della Fiat sono e restano legate a Torino e al Piemonte, all’impegno di migliaia e migliaia di famiglie che con il loro lavoro nei decenni hanno contribuito con la famiglia Agnelli alla crescita del marchio. Il futuro invece e’ nel mondo e dobbiamo prenderne atto”. Lo ha detto il presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta.
“Con il nuovo marchio – ha proseguito Saitta – che mantiene solo l’iniziale del nome Fiat e con la nuova sede legale in Olanda: sara’ pure la necessita’ dei tempi, ma sapere che Torino non e’ piu’ la sede ufficiale del marchio, di fatto chiude per sempre una lunga e gloriosa epoca. La speranza e’ che il nuovo assetto societario sia in grado di competere davvero nel mercato globale dell’auto”.
Fassino: ‘Da torinese sono fiero di questa Fiat mondiale’‘Be’ la ‘t’ di Fiat è sempre quella di Torino. In ogni caso sono orgoglioso del fatto che il Lingotto unendosi a Chrysler abbia creato qualcosa di ancora più grande e, soprattutto, non sono stati gli americani a comprare noi, ma noi gli americani…
Fiat Chrysler Automobiles: sede fiscale a Londra e quotazione a Wall Street.
Cuore in Italia, testa in Olanda, portafoglio in Gran Bretagna e conto in banca a New York. La nuova Fiat su scala globale battezzata oggi con la nascita di Fiat Chrysler Automobiles, lascia Torino e ridisegna completamente il suo assetto. Nuovo nome, nuove sedi, nuovo simbolo, nuova vita. ..
Elkann: “Per l’auto futuro più solido Io resto qui, al Lingotto”
Il presidente: “Con Fca prospettive che non potevamo nemmeno immaginare”. “Nell’ultimo ventennio abbiamo rischiato di fallire più volte per scelte sbagliate”
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Se questo matrimonio americano porterà nuovi modelli, andrà benissimo. Alla Maserati è successo.  Adesso, con lo spostamento delle sedi in Olanda e Inghilterra, dobbiamo capire cosa resterà di tutto il vecchio mondo Fiat torinese: 6400 operai in cassa, presse, meccaniche, il centro ricerche, gli impiegati. Stiamo per capire se avevano ragione i cittadini ad essere preoccupati per la mancanza di nuovi modelli, o se erano solo  incapaci di guardare avanti.

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