Sarà un match originale e inatteso quello che propone l’Orchestra Filarmonica di Torino per il concerto che apre il 2020. Protagonista è Miriam Prandi nel doppio ruolo di pianista e violoncellista, sul palco con l’OFT guidata dal maestro concertatore Sergio Lamberto. La Prandi coltiva da sempre attività concertistica per entrambi gli strumenti e sarà quindi interessante per il pubblico vederla cimentarsi in questa insolita sfida con se stessa.

Orchestra Filarmonica di Torino

Miriam Prandi

Il primo set, per mantenersi sulla metafora tennistica, cara alla città di Torino che ospiterà nel 2021 gli ATP Finals, è affidata al Concerto n. 12 in la maggiore per pianoforte e orchestra K 414 di Mozart, un brano fresco e piacevolissimo, dove il pianoforte dialoga in modo brillante con l’orchestra, restituendo all’ascolto quell’atmosfera affascinante e travolgente che rende la produzione del compositore salisburghese unica e immediatamente riconoscibile.

Un piacevole intramezzo, per prepararsi al set successivo, sarà una sinfonia da taschino, la Pocket Symphony di Angelo Francesco Lavagnino, compositore italiano del Novecento famoso anche per avere realizzato numerosissime colonne sonore cinematografiche.

In chiusura, il Concerto n. 1 in do maggiore per violoncello e orchestra Hob.VIIb:1 di Franz Joseph Haydn, brano perduto e – fortunatamente – ritrovato nel dopoguerra, che sin dal primo movimento regala al violoncello un ruolo di prima grandezza, con l’orchestra in funzione di accompagnamento. Haydn introduce passaggi che richiedono al solista agilità, virtuosismo, espressività, che culminano in un finale travolgente e scoppiettante.

Il concerto del 14 gennaio, così come ogni concerto della stagione, verrà aperto dalla lettura, a cura dell’associazione liberipensatori “Paul Valéry” e della Scuola Teatro Sergio Tofano, di un breve ed emozionante testo scritto per l’occasione dal giornalista Lorenzo Montanaro.

TENNIS TIME si terrà martedì 14 gennaio alle ore 21 al Conservatorio Verdi (Piazza Bodoni, Torino) e sarà preceduto dalla prova di lavoro in calendario domenica 12 gennaio, dalle ore 10 alle 13, a +SpazioQuattro (Via Gaspare Saccarelli 18, Torino). Non è invece prevista, in questa occasione, la prova generale aperta al pubblico.

Virtuali novità della Stagione 2019-2020 saranno date dalla possibilità per chi partecipa agli appuntamenti dell’Orchestra Filarmonica di Torino di prenotare una esperienza di realtà virtuale, in pochi minuti, grazie al video in virtual reality, OFT , il pubblico, prima di sedersi in platea,può provare a cambiare prospettiva e immergersi tra i musicisti, come durante una vera esecuzione, sperimentando così l’emozione di essere seduto in mezzo all’orchestra. L’esperienza deve essere prenotata su www.oft.it ed è disponibile nelle date indicate.

 

I protagonisti

…Miriam Prandi ha colpito come solista per la bellezza di suono, il volume e il fraseggio, a suo agio nel lirismo vibrante come nelle zone delicate e sognanti”, (Giorgio Pestelli, La Stampa).

Miriam Prandi, pur appartenendo alla generazione di giovani interpreti, grazie ad un talento musicale di rara comunicativa e una versatilità non comune, si distingue con le sue interpretazioni come personalità d’eccezione in grado di affrontare il repertorio solistico, cameristico non solo come violoncellista ma anche come pianista. Nel gennaio 2014 la giovane violoncellista è premiata, da una giuria di importanti musicisti presieduta dalla violoncellista Sol Gabetta, con il Primo Premio assoluto, unico assegnato nell’ambito delle quattro categorie per archi, al Rahn Musikpreis di Zurigo. La vittoria la porta ad eseguire il concerto di Dvorak alla Tonhalle di Zurigo.

Nella stagione 2018 Miriam Prandi debutta come solista al Teatro alla Scala di Milano con le Rococò Variazioni di Tchaikovsky con l’Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala sotto la direzione di Vladimir Fedoseyev. Inoltre è protagonista con il concerto di Haydn in Re Maggiore di una importante tournée  con l’Orchestra Haydn sotto la direzione di Michele Mariotti nelle città di Bolzano, Trento, Silandro, Firenze dove riscuote successo di pubblico e critica.

Nella duplice veste di pianista e di violoncellista, ha eseguito i concerti K 595 di Mozart e in Do di Haydn agli Incontri Internazionali di Asolo, al Teatro delle Muse di Ancona, al Teatro Bibiena di Mantova, al Teatro Sociale di Bergamo, al Teatro Rossini di Pesaro, e nel Maggio 2016 per il Festival del Maggio Musicale Fiorentino dove ha debuttato con successo come pianista e violoncellista al Teatro dell’Opera di Firenze.

Come giovane interprete italiana, è stata presente con un concerto durante i Cultural Days dell’European Union Bank a Francoforte in calendario insieme a famosi musicisti come Abbado, Ughi e Bollani. L’attività di solista con orchestra annovera una tournée in Italia e Israele con l’OGI diretta da N. Paszkowski, interpretando la prima parte solistica del brano Violoncelles vibrez… di Giovanni Sollima, concerto poi trasmesso da Rai Radio Tre.

Come solista si è esibita con orchestre come la Gstaad Festival Orchestra, Orchestra dell’ Accademia del Teatro alla Scala, Orchestra Haydn, I Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino, la Filarmonica di Torino, Orchestra Sinfonica Siciliana, FORM Orchestra, Orchestra Sinfonica Abruzzese, Argovia Philharmonic, Berner Symphonieorchester, Klaipeda Chamber Orchestra, Taurida State Symphony Orchestra St Petersburg, e ha collaborato con direttori tra cui Vladimir Fedoseyev, Neeme Järvi, Andris Poga, Gianluca Marcianò, Michele Mariotti, Giampaolo Pretto, Marco Guidarini, Alessandro Cadario, Douglas Bostock, Mikhail Golikov, Laurent Gendre, Marc Kissoczy…

È frequentemente ospite con concerti al violoncello solo presso importanti sedi concertistiche come il Festival Piatti di Bergamo, il Festival di Spoleto, gli Amici della Musica di Verona, la Società Amici della Musica di Ancona, nella Sala Cinquecento del Lingotto Musica di Torino, e in duo con pianoforte ha suonato per gli Amici della Musica di Lucca, l’Accademia Filarmonica di Bologna, la Società Umanitaria di Milano, al Teatro Verdi di Trieste, ecc. All’estero si è esibita anche negli USA (San José, Santa Clara University Hall – CA, New York University); in Svizzera (tra cui al Gstaad Menuhin Festival); in Francia, Germania, Lituania.

Miriam Prandi suona un violoncello Giovanni Grancino (Milano 1712 ca.) affidatole generosamente dalla Fondazione Pro Canale di Milano.

 

 

CONCERTO: Biglietti in vendita presso la sede dell’Orchestra Filarmonica di Torino (via XX settembre 58 – lun 10.30-13; mart 14.30-18; merc 10.30-17; gio 14.30-18; ven 10.30-13) e mezz’ora prima del concerto presso il Conservatorio a euro 25, 15, 8.

PROVA DI LAVORO: Biglietti in vendita presso la sede dell’Orchestra Filarmonica di Torino (via XX settembre 58 – lun 10.30-13; mart 14.30-18; merc 10.30-17; gio 14.30-18; ven 10.30-13) a euro 3.

Per informazioni tel. 011 533387

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