Oggi ascoltiamo musica dal PC, dalla rete e dallo smartphone, e domani il nostro player multimediale sarà ancora più potente e comodo da portare ovunque. Gli artisti di tutto il mondo sono in competizione per entrare nei nostri auricolari, fosse anche per pochi minuti.  Pensiamo che tutto ciò sia bellissimo, a patto di ricordare che la musica migliore, a volte, non ci viene a cercare, ma aspetta quieta di essere scoperta.

Carlot-ta è molto giovane, e forse non ne avete ancora sentito parlare. Oppure avete letto della nuova rivelazione, della nuova promessa. Non è esatto, Carlot-ta ha già all’attivo due dischi con i quali ha conquistato un pubblico affezionato e la stampa specializzata internazionale, ponendosi come una solida realtà.
La sua musica nasce da una preparazione classica e dallo studio dei grandi della canzone anglosassone, ma anche francese e, naturalmente, italiana. I critici l’accostano a una rosa molto variegata di nomi di alto livello, e questi paragoni non risultano mai ingombranti, tanto è percepibile la sua originale urgenza creativa. Quindi non ci rifiutiamo a questo gioco e per darvi un’idea diciamo che ci ricorda un po’ Fiona Apple con un tocco di Mina. (E poi, tutte e tre hanno abolito il cognome…)

Incuriositi ? bene, ora potete andare a cercare Carlot-ta su Facebook, ascoltarla su Youtube e Spotify. Noi l’abbiamo conosciuta lì, e abbiamo trovato un’artista che padroneggia bene il social e il videoclip senza però la frenesia di occupare il nostro player. Un’artista che fa dei gesti per attirare la nostra attenzione, non su di sé, ma sempre e solo sulla musica.
Così ci è venuta voglia di ascoltarla, tanto per cambiare, non dal PC, ma in salotto, azionando il vecchio giradischi e con qualche amico. Poi abbiamo sognato un po’, per esempio che gli amici con cui condividere il disco fossero molti, e che il Circolo dei Lettori ci prestasse uno dei suoi salotti più capienti. Ci vediamo venerdì sera? Iniziato a sognare, si sa che è difficile fermarsi… e se invece di un vinile ci fosse Carlot-ta che suona dal vivo?
Songs of Mountain Stream è il secondo disco di Carlot-ta, prodotto da Rob Ellis (Pj Harvey, Anna Calvi, Marianne Faithfull…) per la neonata label Brumaio Sounds.
Carlot-ta ha collaborato con Rob Ellis agli arrangiamenti e alla produzione del disco, registrato tra Vercelli e Westbay, un villaggio a sud dell’Inghilterra. Carlot-ta ha effettuato delle sessioni di field recording sulle Alpi, Rob Ellis ha dissezionato queste tracce estrapolandone dei drum kit. Le percussioni che si ascoltano sono quindi alberi che cadono, motoseghe che si spengono, rami che si spezzano, pietre che rimbalzano nel fiume, versi di animali, rintocchi di campane, vecchie registrazioni di corali alpine… ordinatamente inseriti in un kammerspiel in cui la parte dei protagonisti è affidata a pianoforte e voci, accompagnati fedelmente da una sezione di archi, fiati, organi e tastiere

Edmondo Tedesco
https://www.youtube.com/watch?v=zc6oKSjWxbQ

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