lyskamm

Il Quartetto Lyskamm

Il Quartetto Lyskamm è stato il vincitore del Borletti Buitoni Trust Special Chamber Music Prize, assegnato a Londra nel gennaio 2016 «in honour of Claudio Abbado», e mercoledì 26 aprile 2017 alle 20.30 sarà protagonista dell’ultimo appuntamento di Lingotto Giovani 2016-2017, la rassegna cameristica di Lingotto Musica che da alcuni anni imposta la propria programmazione reclutando strumentisti e formazioni risultate vincitrici di recenti concorsi o premi assegnati da prestigiose istituzioni europee.
Il Quartetto Lyskamm – formato dalle violiniste Cecilia Ziano e Clara Franziska Schötensack, la violista Francesca Piccioni e il violoncellista Giorgio Casati – è infatti una delle espressioni più significative del panorama cameristico emergente italiano, già vincitore di numerosi concorsi internazionali e ospite ormai regolare di prestigiose sedi concertistiche in Italia e all’estero. Fondato nel 2008 nel Conservatorio di Milano è stato allievo del Quartetto Artemis presso l’Università delle Arti di Berlino, nonché del violista Hatto Bayerle, uno dei componenti e fondatori del leggendario Quartetto Alban Berg.
Il programma della serata, che si svolge come di consueto presso la Sala Cinquecento del Lingotto, si apre con il Quartetto in fa maggiore op. 77 n. 2 Hob. III:82 di Franz Joseph Haydn, ultimo lavoro completato dal compositore austriaco per quartetto d’archi, genere che accompagnò l’attività di Haydn per tutto il corso della sua vita; fu commissionato nel 1799 dal principe Maximilian Lobkowitz, uno dei principali mecenati di Beethoven, e pubblicato tre anni dopo a Londra.
Segue il Quartetto n. 6 Sz 114 di Bela Bartók; iniziato in Svizzera nell’agosto del 1939 e terminato a Budapest in novembre, è l’ultima composizione scritta in Europa prima che il compositore fosse costretto a emigrare in America a causa del dilagare della dittatura nazista. Il Quartetto infatti era stato commissionato dal Quartetto Ungherese, ma Bartók era stato costretto a fuggire prima che fosse possibile eseguirlo in Ungheria e la prima esecuzione ebbe luogo a New York nel 1941 da parte del Quartetto Kolisch che ne ricevette anche la dedica.
Grazie all’accordo con l’Università di Torino e il corso di laurea in DAMS il concerto è introdotto da una breve guida all’ascolto a cura dello studente Fabrizio Longobardi.