4.I3P
Avranno 54 ore di tempo per proporre una valida idea d’impresa, definire un business model e realizzare un prototipo della loro proposta imprenditoriale.
E se il progetto dovesse risultare vincente, diventerà una vera azienda e farà parte del mercato. Sembra impossibile? Eppure è realtà allo Startup weekend torinese, che dal 28 al 30 marzo, presso l‘I3P, l’incubatore d’imprese del Politecnico, vedrà la partecipazione di centinaia di “cervelli” italiani ed europei.
L’evento, promosso da StartupWeekend.org e da Google for Entrepreneur, ha l’obiettivo di far incontrare coloro che hanno idee e proposte con coloro che possono renderle operative.
Questa edizione è dedicata al Food e alla filiera agroalimentare: dai sistemi di gestione della produzione, alla vendita di prodotti enogastronomici, dallo studio di strategie di marketing territoriale, fino alla prenotazione di eventi.
Le idee migliori verranno premiate domenica da una giuria di esperti.  Per maggiori informazioni ed iscrizioni, visitate il sito: http://torino.startupweekend.org/
L’edizione torinese è realizzata con il sostegno della Regione Piemonte e con la sponsorship di TopIX (Torino Piemonte internet exchange) e Siamosoci, la prima piattaforma web per l’investimento in startup innovative. E sarà ospitata nella sede l’I3P, in via Carlo Boggio 59.
I3P è stato il primo, nel 1999, a puntare tutto su idee innovative e nuove imprese, quando il termine start-up, in Italia, non lo usava nessuno. Il primo a scommettere su Torino e i suoi centri di ricerca, per portare avanti iniziative imprenditoriali di frontiera. E il primo a creare scambi di conoscenze attraverso reti di professionalità. Non a caso, ancora oggi, I3P resta sul podio a livello nazionale, al 4° posto in Europa e all’11° a livello mondiale nel ranking UBI Index (University Business Incubator).
I numeri parlano da soli: 156 imprese nate, 6 acquisite, 10 uscite e ancora sul mercato e 35 quelle attualmente ospitate. Parliamo di centinaia di posti di lavoro creati in quindici anni.
«I primi tre anni di vita delle imprese sono quelli più difficili – spiega Agnese Vellar, social media Consultant di I3P – ed è proprio in questo periodo che affianchiamo chi ci propone idee con un elevato potenziale di crescita e lo mettiamo in contatto con potenziali investitori, sia pubblici sia privati».
La crisi morde e di pari passo, anche l’esigenza di re-inventarsi e rimettersi in gioco con nuove sfide. Stare al passo coi tempi è fondamentale, così, all’interno di I3P, nel 2011, è nato TreataBit, un altro incubatore dedicato ai progetti digitali come i portali di e-commerce, i siti di social network, le applicazioni web e mobile. E anche TrataBit sta registando numeri importantissimi: in due anni ha supportato 124 idee d’impresa, di cui 59 progetti sono online e 28 sono diventate impresa.
startup weekend

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