Il progetto Be(e) Togheter 2014 nasce dal desiderio di proseguire un cammino iniziato nel 2010 nel villaggio di Pomerini, in Tanzania, dall’incontro di due italiani, apicoltori professionisti, con alcuni apicoltori. Gli obbiettivi principali del progetto sono, quindi, la promozione e lo sviluppo dell’apicoltura in nove villaggi dell’altopiano di Iringa, rafforzare la qualità e la sicurezza alimentare, supportare i gruppi di apicoltori tradizionali già esistenti e incentivarne di nuovi, migliorare ed aumentare la produzione di miele per l’autoconsumo e la vendita, infine creare uno sbocco commerciale per il miele prodotto nella regione, coinvolgere la popolazione albina locale per lo sviluppo di microimprese legate all’apicoltura.
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Nell’ultimo anno, grazie al contributo della Chiesa Valdese, sono stati dotati i nove villaggi dell’altopiano tanzaniano dell’attrezzatura necessaria ed idonea a fare apicoltura di qualità, tramite la costruzione di nuove e differenti arnie e l’acquisto di attrezzatura per smielare (tuta, guanti affumicatore, leve). Inoltre sono state distribuite guide pratiche bee togheter 3 Creazione delle arnieall’apicoltura, si è vista la partecipazione al Simposio dell’Apicoltura Africana ad Arusha ed alla Fiera del Miele a Dar Es Salaam e, soprattutto, sono stati organizzati nuovi corsi di formazione tecnici e pratici. Solo ad Ilula sono state costruite quindici arnie Top Bar posizionate in un unico apiario e di queste quattordici sono state colonizzate da api selvatiche. Inoltre è stato allestito, presso la sede di KEPD NGO (Kilolo Empowerment People with Disability, nostro partner locale) un laboratorio di smielatura con un torchio e tre maturatori in acciao inox.
Il progetto interviene su una zona e una comunità in cui non esistono un gruppo di apicoltori formati, attivi ed esperti, ma soltanto un gruppo di “aspiranti” apicoltori Albinocon tanta voglia di imparare. Ad oggi, la gestione è affidata ad apicoltori locali con la supervisione di volontari italiani esperti in apicoltura che si occupano di fornire il supporto adeguato per la buona riuscita del progetto, in un continuo confronto con la comunità e nel rispetto dell’ambiente e delle tradizionali tecniche di produzione del miele.
Durante l’anno sul territorio piemontese vengono organizzati eventi per la raccolta fondi, attività e laboratori con gli apicoltori responsabili del progetto, nonché la partecipazione a fiere di settore e al Salone Internazionale del GustoTerra Madre con conferenze sul tema.
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L’apicoltura in Tanzania attraverso le esperienze di Be(e) Together e Tulime Onlus: Esempio di cooperazione con il coinvolgimento della comunità nella lotta alla malnutrizione.
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