Il 28 gennaio 2016 verrà presentato, nella splendida cornice di Villa della Regina a Torino, VITA, 200 stories through the glass un progetto installativo e documentaristico – composto dalle testimonianze di vita che passano dall’adulto al bambino e viceversa e da una grande installazione di silhouettes scala 1/1 in cristallo – ideato dall’artista torinese Raoul Gilioli con l’Associazione Young Wood.
Il lavoro ha per tema il valore del rapporto intergenerazionale che unisce i bambini agli adulti in una contaminazione reciproca di valori ed esperienze. 
Nelle 200 opere in cristallo, in cui  genitori e figli son raffigurati per mano, un gesto di protezione e complicità reciproca che diventa il punto di riferimento per entrambi, una stretta che potrà rendere possibili i suoi sogni, mentre l’adulto diventa portatore di esempio e stimolo per le nuove generazioni. Sembra di sentire Francesco Guccini cantare la canzone Culodritto, quando recita “dammi ancora la mano, anche se quello stringerla è solo un pretesto per sentire quella tua fiducia totale che nessuno mi ha dato o mi ha mai chiesto“.
L’iter creativo si articola in più fasi: ogni coppia è fotografata per mano e lo scatto viene successivamente trasformato, mediante taglio waterjet, in una scultura in cristallo Linea Azzurra con dimensioni reali. La scelta del materiale non è casuale. Il cristallo, per l’artista, deve essere preservato con la massima cura, proprio come le relazioni umane; esso è inoltre trasparente come il rapporto che si basa sulla fiducia e sul rispetto. Sulla superficie di ogni opera è posizionato un QR code per accedere, mediante smartphone, al sito dedicato che racconta le interviste e i video di ogni gruppo di protagonisti e che può essere arricchito dalle testimonianze dei visitatori. Ciascun bimbo racconta la storia dell’adulto facendola propria e viceversa, nell’ottica di uno scambio generazionale che unisce sogni e realtà, aspettative e risultati reali.

Il progetto ha una fondamentale finalità solidale poichè ogni opera può essere acquistata, su prenotazione o commissionata direttamente sul sito dedicato al progetto prima della mostra finale, e il ricavato, al netto delle spese, verrà devoluto alla Fondazione Mission Bambini Onlus per l’apertura e il mantenimento di asili nido e spazi gioco nelle aree disagiate d’Italia. La Fondazione, attiva in tutto il mondo ha come mission sostenere i bimbi che vivono in uno stato di povertà, malattia, mancanza di istruzione o che hanno subito violenze fisiche o morali per dare loro l’opportunità di una vita migliore. La Fondazione Mediolanum, inoltre raddoppierà la raccolta fondi dell’Associazione Young Wood, contribuendo così al progetto.
Dopo due anni di lavoro sul territorio nazionale, l’artista desiderava condividere con i partecipanti, il pubblico e le Istituzioni il lavoro svolto decidendo, con l’associazione Young Wood, di raccogliere e produrre una parte del materiale per un grande evento in un luogo significativo della città da cui il progetto è partito. Dal 2014 ad oggi infatti, Raoul Gilioli, ha raccolto centinaia di testimonianze di bimbi ed adulti, partendo dalle periferie delle grandi metropoli con le Associazioni sostenute da Mission Bambini e nelle scuole elementari, attraverso laboratori di arte contemporanea dedicati.
L’evento prevede, oltre alla mostra allestita nelle fiabesche stanze reali, un laboratorio aperto al pubblico ed una conferenza sul ruolo dell’arte contemporanea pubblica finalizzata al sociale. Il progetto installativo e documentaristico, ideato da Gilioli, nasce infatti, da una rete virtuosa che mediante l’arte contemporanea sensibile al sociale, rende possibile una raccolta di fondi a sostegno di un grande progetto umanitario destinato alle famiglie e ai bambini.
Giovedì 28 gennaio 2016
Nelle stanze di Villa della Regina a Torino sarà ospitata una selezione di opere multimediali del progetto all’interno di una giornata dedicata all’incontro con il pubblico, in un’ottica di partecipazione e dialogo.
A partire dalle 14.30  sarà possibile partecipare attivamente al lavoro dell’artista nella formula bimbo ed adulto per mano. Le video-interviste e le foto-ritratto delle coppie coinvolte, realizzate dall’artista stesso, arricchiranno il data-base del progetto per la mostra finale.
Dalle 19.00 la giornata proseguirà con la conferenza di presentazione di Vita, 200 stories through the glass a cui parteciperanno alcuni rappresentanti delle istituzioni, del mondo Onlus, del giornalismo, dell’imprenditoria vicina al sociale e dell’arte.
Il dibattito, partendo dal lavoro dell’artista, verterà  sul ruolo dell’arte pubblica, sociale e attenta testimone del presente e su come questa,  in rete  con le Istituzioni,  le Onlus, e un’imprenditoria sensibile ed innovativa, possa giocare un ruolo significativo divenendo volano  di cultura utile, sostenibile e condivisa.
In quell’occasione sarà anche possibile prenotare una delle opere contribuendo attivamente al progetto, rendendo possibile il lavoro installativo e sostenendo la raccolta di fondi destinata alla Fondazione Mission Bambini per il progetto ‘Un Nido Per Ogni Bambino’
Il progetto VITA è sostenuto da Fondazione Mediolanum Onlus, Mission Bambini, Mibac, Regione Piemonte, Città di Torino, FAI, Università di Torino, AGC, Mediolanum Private Banking
Vita, 200 stories through the glass
28 gennaio 2016, ore 14.30 – 21.00
Villa della Regina, via Villa della Regina a Torino
http://www.vita200stories.org/

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