Da Strasburgo.
E’ stata presentata al Parlamento europeo di Strasburgo dal parlamentare piemontese Daniele Viotti, la campagna “Tutti protetti”  per tenere alta l’attenzione sulla prevenzione in occasione della Giornata mondiale contro l’Aids. 

I 3.000 preservativi che verranno distribuiti nelle scuole, università, circoli e centri culturali sono stati finanziati grazie ai fondi che il gruppo S&D mette a disposizione degli eurodeputati per le attività di campagna.
“E’ una campagna di comunicazione organizzata in occasione del primo dicembre, giornata mondiale contro l’Aids“, ha spiegato Daniele Viotti, “un partito che sta zitto su questi temi“. “La campagna – ha sottolineato la dottoressa Eloisa Franchi – vuole riportare l’attenzione sulla lotta all’Hiv, negli ultimi anni l’attenzione è scemata e quindi sono aumentati non gli ammalati di Aids, ma le infezioni di Hiv: è importante diffondere un messaggio di protezione”.

«Milioni di persone sono ancora in attesa di cure. La lotta non è finita – dichiara Viotti, ideatore dell’iniziativa -. E’ fondamentale non abbassare la guardia su questo tema. Sempre più frequentemente si sente dire che la fine dell’epidemia è vicina. Per raggiungere davvero questo obiettivo bisogna proseguire sulla strada fino a qui intrapresa. Ci sono alcuni segnali preoccupanti. L’impegno dei leader mondiali nella lotta contro l’HIV/AIDS è fermo. Importanti agenzie, come il Fondo Globale, affrontano forti cali nei finanziamenti che ostacolano l’ambizioso progetto di inserire più persone nei programmi di cura. Facciamo che sia il 1°dicembre tutto l’anno».

In Italia la sorveglianza del virus HIV viene fornita dal Centro operativo Aids dell’Istituto superiore di sanità. Nel 2013 sono state segnalate 3.608 nuove diagnosi di HIV. L’incidenza delle nuove diagnosi di HIV non mostra particolari variazioni rispetto ai tre anni precedenti. Valori simili si riscontrano in tutta Europa. Nel 2013 le Regioni italiane con l’incidenza più alta sono state il Lazio, la Lombardia e il Piemonte. Le persone che hanno scoperto di essere HIV positive nel 2013 sono stati maschi nel 72,2% dei casi. L’incidenza più alta è stata osservata tra le persone di 25-29 anni.